Un quadro di riforme da adottare in relazione al Piano nazionale di ripresa e resilienza, divise per ministero e con la scadenza indicata.
Questa la “road map” di Palazzo Chigi secondo la quale sono 63 le riforme legate al Pnrr, di cui 23 da varare entro l’anno.
Tra le misure, una “spending review” tra il 2023 e il 2025 per “risparmi diretti a sostenere le finanze pubbliche”.
Entro il 2023 il bilancio dello Stato sarà “riclassificato con riferimento alla spesa ambientale e alla parità di genere”.
Previste sanzioni contro chi rifiuta i pagamenti con il Pos.
L’Ue stanzia all’Italia 1,422 miliardi di euro in più per università, sanità e ambiente.