Per Di Maio “non si può tassare in questo momento chi crea posti di lavoro, ma non solo, con questo approccio si finirebbe per colpire soprattutto il ceto medio-basso. Guardi che la patrimoniale, quanto a prelievo, non è diversa dall’imposta sul reddito. Gran parte della ricchezza degli italiani è investita in immobili e altre attività finanziarie e una tassa sui risparmi produrrebbe un crollo del valore delle case. Il M5S non sosterrà mai una simile iniziativa”.
Il ministro chiude poi ogni spiraglio sul Mes: “Non ci sono i numeri in Parlamento, finchè il M5S sarà al governo il Mes non metterà piede in Italia. Nell’Ue, peraltro, non lo ha chiesto nessuno, questo è un dibattito solo italiano. Concentriamoci sul Recovery, lo stesso premier Conte ha ribadito più volte che è il Recovery lo strumento su cui l’Italia e molti altri Paesi Ue stanno puntando”.
(ITALPRESS).