Lo scrive su Twitter la senatrice del M5S ed ex ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, a difesa della misura adottata dal Governo Conte II
“Per l’Istat, le misure che il Governo Conte II ha messo in campo per fronteggiare gli effetti economici della pandemia e il Reddito di Cittadinanza hanno evitato a un milione di persone di trovarsi in povertà assoluta.
“Non permetteremo l’abolizione del Reddito”
Lo scrive su Twitter la senatrice del M5S ed ex ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, in merito agli ultimi dati forniti dall’Istat sull’utilità del Reddito di Cittadinanza in Italia.
“È la migliore risposta a chi, pervicacemente, continua a chiederne l’abolizione. Non lo permetteremo”, ha aggiunto la senatrice di origini catanesi.
Nella giornata odierna Linda Laura Sabbadini, coordinatrice del Rapporto annuale dell’Istat, aveva parlato dei benefici portati dalla misura.
“Se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza e il reddito di emergenza avremmo avuto un milione di poveri in più in Italia“, ha sottolineato la coordinatrice durante un briefing con la stampa.
Povertà, i dati dell’Istat
Le misure di sostegno hanno avuto effetto anche sull’intensità della povertà che, senza sussidi, nel 2020 sarebbe stata ben 10 punti percentuali più elevata, raggiungendo il 28,8% (a fronte del 18,7% osservato).
Dal Rapporto emerge anche che dal 2005 la povertà assoluta è più che raddoppiata: le famiglie coinvolte sono passate da poco più di 800mila a 1 milione 960mila nel 2021 (il 7,5% del totale).
Per effetto della diffusione più marcata del fenomeno tra le famiglie di ampie dimensioni, il numero di individui in povertà assoluta è quasi triplicato, passando da 1,9 a 5,6 milioni (il 9,4% del totale).
