I Carabinieri hanno denunciato a Patti, nel Messinese, trentatré persone ritenute responsabili di aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, e hanno attivato all’Inps, che eroga il beneficio, le procedure per la sospensione e l’eventuale revoca del sussidio.
Inoltre sono in corso le specifiche verifiche finalizzate ad accertare la corretta erogazione del beneficio economico sui pagamenti in favore degli indagati per centoquarantamila euro versati dall’Inps.