Il Piano economico finanziario ha avuto l’ok del Consiglio comunale. “Tariffe immutate, ma possibilità di riduzioni per le utenze domestiche e non domestiche”, spiega il sindaco al QdS
PACECO (TP) – Lo scorso uno Luglio il consiglio comunale di Paceco ha approvato il Piano Economico Finanziario (Pef) per la Tari 2021, predisposto dall’Amministrazione comunale ai sensi della delibera 443/2019 dell’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Abbiamo contattato telefonicamente il sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella.
Sindaco Scarcella, perché le tariffe sono rimaste immutate rispetto al 2020?
“Le tariffe rimangono immutate rispetto allo scorso anno, perché abbiamo dovuto uniformarci allo schema delle tariffe dell’Arera. Una precisazione fatta anche durante l’esame che ha preceduto la votazione dell’atto deliberativo”.
Tariffe costanti, ma quali benefici per il cittadino?
“Ci sarà la possibilità di accedere a delle agevolazioni straordinarie sulla Tari, che possiamo applicare alle utenze domestiche e non domestiche, in virtù dei trasferimenti regionali e in virtù di operazioni finanziarie delle quali renderemo edotto l’intero Consiglio”.
Come è stato possibile?
“Abbiamo un tesoretto da spendere, oltre che di provenienza regionale, che deriva da un avanzo di amministrazione dell’anno precedente ed il rendiconto è in attesa di essere approvato nell’imminente”.
Cosa ci può anticipare?
“Per le utenze non domestiche è pressoché certa l’applicazione e quindi ci sarà un esonero dal pagamento. Per le utenze domestiche, dove la platea è più ampia, noi confidiamo in una buona riduzione. A seguito della sofferta pandemia, stiamo cercando di venire incontro alle esigenze della popolazione sia per gli esercenti commerciali, che hanno patito dei problemi economici sostanziali, ma anche per le famiglie che hanno avuto le loro difficoltà. In tale direzione abbiamo fatto tesoro dei trasferimenti statali e regionali per dare un aiuto il più concreto possibile”.
Il Pef è stato approvato con sette voti favorevoli dei consiglieri di maggioranza (Gaetano Rosselli, Pietro Cafarelli, Federica Gallo, Giuseppe Scarcella, Michele Ingardia, Vita Anna Maria Ranno, Francesco Valenti) e tre voti contrari della minoranza (Biagio Martorana, Salvatore Catalano e Maria Basiricò), ma l’immediata esecutività dell’atto è stata poi approvata all’unanimità dai dieci consiglieri presenti. Dopo la votazione, il Sindaco ha voluto dare merito alla sensibilità istituzionale manifestata dai consiglieri di opposizione che hanno garantito la possibilità di tenere la seduta di Consiglio e anche di votare, pur nella divergenza di impostazione e di opinione.
Qual è il passo successivo?
“La delibera riguardante gli sgravi arriverà all’esame del Consiglio comunale entro la fine di luglio, quando avremo contezza dei trasferimenti regionali che nel frattempo arriveranno”.
In aiuto della macchina amministrativa comunale, nella stessa giornata, sono stati nominati i nuovi revisori dei conti del Comune per il triennio 2021-2024, al termine di un sorteggio tra 229 nominativi di professionisti contabili. Componenti effettivi del nuovo collegio dei revisori, sono Francesco Faraci, Salvatore Manto e Claudia Restivo. Sono stati estratti anche cinque supplenti, nel caso di eventuali rinunce all’incarico tra i componenti effettivi. I supplenti sono Giuseppe Ingoglia, Domenico Meli, Giuseppe Tomaselo, Pino Erba, Mario Cavallaro. La delibera di nomina dei revisori effettivi e supplenti, primo punto all’ordine del giorno, è stata approvata all’unanimità dai dieci consiglieri presenti tra maggioranza ed opposizione, e dichiarata immediatamente esecutiva.
