Riscatto laurea agevolato, nel 2024 costerà di più: ecco perchè

Riscatto laurea agevolato, nel 2024 costerà di più: ecco perchè

Daniele D'Alessandro

Riscatto laurea agevolato, nel 2024 costerà di più: ecco perchè

Redazione  |
mercoledì 14 Febbraio 2024

Il riscatto della laurea nel 2024 costerà di più: ecco quali titoli sarà possibile far valere per ottenere contributi dall'Inps

Per riscatto della laurea s’intende un metodo per conteggiare gli anni di studio universitario come anni lavorativi ai fini pensionistici. Per il 2024 ha subito un incremento notevole: l’opzione a prezzo fisso vedrà infatti un aumento da circa 5.776 euro a quasi 6.100 euro all’anno. A stabilirlo una circolare Inps diffusa lo scorso 7 febbraio, che ha innalzato il minimale contributivo di artigiani e commercianti su cui si calcola il contributo annuale del riscatto agevolato.

Incremento dovuto all’inflazione

L’incremento è dovuto all’inflazione, che ha influenzato non solo le pensioni ma anche il reddito minimo imponibile, parametro fondamentale per il calcolo del costo del riscatto. L’aumento si baserà sul livello medio dei prezzi dello scorso anno, con la crescita fissata dall’Istat al 5,7% (il riflesso sul riscatto sarà di poco più basso), dopo che nel 2023 c’era già stato un balzo del 7,8%

Il riscatto laurea “light”

Il riscatto cosiddetto “light” è una delle due opzioni offerte dall’Inps, quella a prezzo fisso, mentre con l’altra, l’ordinaria, il costo sale o scende a seconda del proprio reddito nei dodici mesi precedenti alla domanda. Il servizio si rivolge a chi ha conseguito il diploma di laurea o un titolo equiparato. Questa possibilità è estesa anche ai soggetti inoccupati che non risultino essere stati mai iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza e che non abbiano iniziato l’attività lavorativa in Italia o all’estero L’Inps ha inoltre introdotto la possibilità di trasferire gratuitamente il montante contributivo generato con il riscatto della laurea, anche per i giovani senza lavoro, una volta iscritti a una gestione previdenziale dell’ente pensionistico

Ecco cosa si può riscattare

Come spiega il sito dell’Inps, si possono riscattare: i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni; i diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni; i diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni A questi si aggiungono i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge; i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea

Ecco come avviene il pagamento

Il pagamento dell’onere si effettua utilizzando l’Avviso di pagamento pagoPA. È possibile stampare gli Avvisi di pagamento pagoPA attraverso il Portale dei Pagamenti, accedendo tramite le proprie credenziali di autenticazione dal seguente percorso: Prestazioni e servizi> Servizi > Portale dei pagamenti > Riscatti Ricongiunzioni e Rendite > Entra nel servizio. L’accesso al Portale dei Pagamenti è possibile anche con il codice fiscale e il numero pratica indicato nel provvedimento inviato dall’Istituto In alternativa, è possibile richiedere l’invio tramite posta o email dell’Avviso di pagamento pagoPA al Contact center chiamando al numero 803 164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06 164164 da cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017