Ruba ambulanza per andare in discoteca: guai con la giustizia per 28enne

Ruba ambulanza per andare in discoteca: guai con la giustizia per 28enne

epmedia

Ruba ambulanza per andare in discoteca: guai con la giustizia per 28enne

Redazione  |
giovedì 27 Aprile 2023

A denunciare l'accaduto ai carabinieri, sollecitati dalle immagini delle telecamere, sono stati i volontari della Pubblica Assistenza"

E’ una bravata che potrebbe costare davvero cara quella compiuta da un 28enne residente all’Elba, in provincia di Livorno, denunciato dai carabinieri per furto d’uso e danneggiamento aggravati in merito all’ambulanza dell’associazione di volontariato Pubblica assistenza di Porto Azzurro. I fatti risalgono alla notte tra il 24 e il 25 aprile, quando, per andare in discoteca, il giovane ha pensato bene di rubare il mezzo sanitario per poi, dopo un’ora, rimetterlo al suo posto. L’occasione fa l’uomo ladro, si dice, ed è per questo che quelle chiavi, lasciate incustodite in un vano esterno del veicolo, hanno stuzzicato la fantasia del ragazzo.

In compagnia di amici

Ma il bello, si fa per dire, doveva ancora avvenire, visto che, una volta raggiunta la discoteca e lasciato il mezzo nel parcheggio, il 28enne si sarebbe intrattenuto nel locale lasciandolo quando era prossimo alla chiusura. Poi, sulla via del ritorno si sarebbe fermato per far salire altri giovani sull’ambulanza. Rientrato a Porto Azzurro, il 28enne avrebbe posteggiato il mezzo nello stesso stallo da dove l’aveva prelevato, “in tal modo evitando di destare sospetti nei volontari della Pubblica Assistenza”.

La segnalazione ai carabinieri

Quest’ultimi però, spiegano i carabinieri, “sollecitati dalla ricezione di un video che inquadrava il loro veicolo nei pressi della discoteca di Capoliveri la notte precedente, l’indomani mattina hanno potuto constatare che era stato effettivamente prelevato, utilizzato per percorrere circa 40 chilometri e poi riparcheggiato al suo posto ma con un danno rilevante sulla fiancata destra mentre non sono stati riscontrati ammanchi o danneggiamenti alle apparecchiature mediche”.
    L’associazione ha quindi fatto una denuncia in seguito alla quale sono scattati gli accertamenti dei militari. 

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017