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Sabato di allerta per cortei, Lamorgese, Niente forzature

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Sabato di allerta per cortei, Lamorgese, Niente forzature

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venerdì 12 Novembre 2021

In vista del primo sabato di proteste no Green pass con le nuove regole, Lamorgese ha rivolto l'invito a chi scenderà in piazza a far prevalere "senso civico" e rispettando le modalità concordate

Stop ai cortei i in Piazza Duomo a Milano e nel centro storico di Napoli, a Roma off limits Piazza del Popolo e la zona dei palazzi istituzionali. E sarà vietata la sfilata in auto annunciata a Padova per domani pomeriggio, pensata proprio con l’intento di aggirare la direttiva del Viminale. Ma sulle chat di Telegram rimbalzano le chiamate a scendere in piazza per “disobbedire al divieto di manifestare”.

I comitati provinciali per l’odine e la sicurezza, tra ieri e oggi sono stati chiamati a individuare le specifiche aree della città “di particolare interesse per l’ordinato svolgimento della vita della comunità” da interdire temporaneamente. Manifestare sarà possibile, ma con modalità – è lo scopo della direttiva firmata mercoledì dalla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese – che non danneggino ulteriormente le attività economiche e limitino le libertà degli altri cittadini.

E in vista del primo sabato di proteste no Green pass con le nuove regole, Lamorgese ha rivolto l’invito a chi scenderà in piazza a far prevalere “senso civico” e rispettando le modalità concordate: “L’importante – ha detto – è che non ci siano pericolose forzature”. A Milano, dove domani sono annunciati la diciassettesima manifestazione no Green pass e un’iniziativa del guru no-vax Robert F. Kennedy Jr., figlio di Bob, la Confcommercio teme perdite fino a 4 milioni. Il prefetto ha sposato la linea dura, vietando nei prefestivi e festivi, e poi tutti i giorni dal 25 novembre e al 9 gennaio, l’area di Piazza Duomo e corso Vittorio Emanuele, dove saranno allestiti i mercati di Natale. Le eventuali manifestazioni non autorizzate dalla questura saranno consentite solo in forma statica, i manifestanti potranno quindi rimanere in piazza Fontana se decideranno di riunirsi lì. Nella Capitale domani sono attese tre manifestazioni, di cui una contro il Green pass al Circo Massimo, alla quale sono previste 1.500 persone: sarà vietato il centro storico, con le zone delle shopping e dei palazzi delle istituzioni, considerati obiettivi sensibili. Davanti a Palazzo Chigi da circa una settimana è stato potenziato il servizio d’ordine pubblico, così come da circa una settimana sarebbe stato innalzato il livello di protezione nel confronti del premier, Mario Draghi. Anche a Napoli per “le ridotte dimensioni nonché per la presenza di una elevata concentrazione di attività commerciali e di un consistente, abituale transito pedonale di residenti e turisti” è stato vietato il centro storico. Con la decisione, ha detto il sindaco Gaetano Manfredi, si intende equilibrare il diritto di manifestazione “con la situazione del momento che è molto complicata. Anche gli ultimi dati del contagio lo evidenziano”. Con lo shopping natalizio alle porte, è esteso l’elenco delle piazza no-pass. A Bergamo, suo malgrado città simbolo della prima fase della pandemia, sono vietate le manifestazioni in quasi tutto il centro. Anche a Cremona il prefetto, Vito Danilo Gagliardi, ha deciso lo stop nelle vie del centro città almeno fino al 10 gennaio, anche in vista dell’inizio della Festa del Torrone che si terrà a partire da domani in città. A Trento, con i mercatini di Natale alle porte, si è deciso di vietare i cortei nel centro storico, così, come dall’altro lato della penisola, a Matera, è vietata la caratteristica zona dei Sassi. A Gorizia si è concesso al corteo un percorso di soli 200 metri, dalla stazione al parco della Rimembranza. E il sindaco Rodolfo Ziberna, che si aspettava che il Viminale fornisse gli strumenti per bloccare questo tipo di iniziative, si appella ai manifestanti: “Abbiate rispetto e senso di responsabilità”. Saranno invece possibili, senza particolari limitazioni, le manifestazioni nel centro di Pisa, dove non ci sono mai stati disordini. Anche a Genova per ora non ci saranno piazze proibite. A Cagliari l’iniziativa ‘no green pass’ in piazza Garibaldi è stata autorizzata ma sarà oggetto di controlli per evitare assembramenti. (ANSA).

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