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Sanatorie edilizie: il Comune di Agrigento passa all’incasso

Pietro Vultaggio

Sanatorie edilizie: il Comune di Agrigento passa all’incasso

mercoledì 08 Marzo 2023

La nuova organizzazione varata dall’Amministrazione Micciché e dall’assessore Principato ha già prodotto frutti importanti per le casse dell’Ente. Risorse da reinvestire per lo sviluppo locale

AGRIGENTO – Si attesta a più di due milioni di euro la cifra degli incassi, accertati, dalla riscossione dei condoni edilizi e dai permessi di costruire nell’anno 2021.

“L’iter – ha spiegato l’assessore all’Edilizia pubblica e privata, Gerlando Principato – è stato quello in programma e cioè realizzare un nuovo Progetto sanatoria 2021-2025. Sono serviti due mesi e mezzo di confronto con i dirigenti, 75 giorni di appuntamenti mattutini e pomeridiani, verifiche dei documenti, studio del vecchio progetto, lettura e richiesta di pareri sono serviti invece per ricucire lo strappo che il progetto di sanatoria 2019 ha provocato tra i dipendenti comunali e il Comune di Agrigento. Un mancato chiarimento, quello con i dipendenti, che nel 2020 ha probabilmente determinato un rallentamento delle pratiche da evadere. Dalle circa 400 pratiche del 2019, infatti, si è passati a meno di 100 pratiche nel 2020. Al nostro insediamento questo trend negativo ci ha subito preoccupato, quindi ho cercato di addivenire alla risoluzione della controversia insieme al dirigente ad interim del Settore V, Antonio Insalaco, con l’incontro dei singoli tecnici che, alla fine, hanno accettato la proposta transattiva del Comune di Agrigento”.

Come spiegato dall’assessore nel mese di febbraio 2021 si è pertanto provveduto al pagamento dei tecnici interni e delle pratiche 2019, un risultato che ha consentito alla nuova Amministrazione comunale di programmare al meglio il disbrigo delle circa seimila pratiche di sanatoria ancora inevase e di restituire alla città un servizio che crea i presupposti per importanti introiti nelle casse comunali, stimati in circa 13 milioni di euro.

Con delibera di Giunta comunale 36 del 12 marzo 2021 è stato approvato il Progetto finalizzato al potenziamento dell’attività istruttoria connessa al rilascio dei Titoli edilizi in sanatoria, con riferimento alle istanze presentate ai sensi delle leggi 47/1985, 724/1994 e 326/2003. “La suddetta delibera – ha aggiunto Principato – oltre al coinvolgimento del personale interno al Comune di Agrigento, coinvolge anche 75 professionisti esterni iscritti all’Albo (Ingegneri, Architetti, Geometri ed Agronomi), che hanno inviato la loro manifestazione di interesse entro il 15/04/2021. L’iniziativa, promossa dal Comune di Agrigento e dalle deleghe del mio assessorato, rientra tra gli impegni presi in campagna elettorale dal sindaco Franco Miccichè, il quale ha promesso ai ‘cervelli Agrigentini’, di creare ulteriori opportunità di lavoro e sviluppo nella propria città. Con la regolarizzazione delle abitazioni, il privato può accedere al Super bonus 110% per l’efficientamento energetico degli edifici, migliorando la propria abitazione e garantendo una minore emissione di CO2 in atmosfera, che non può che portare giovamento alla qualità dell’abitare in città”.

I due milioni di euro incassati rappresentano dunque per l’Amministrazione un risultato importante a fronte del lavoro svolto finora, gratificando l’operato del responsabile del condono edilizio, dei dipendenti del settore V e dell’intera Amministrazione.

“Le somme accertate e introitate dal Comune – ha spiegato Principato – consentono all’Ente di avviare forme di investimento necessarie per provare a rimettere in moto la macchina dei lavori pubblici. Rinvestiamo le somme negli impegni di spesa, di cui l’Amministrazione deve farsi carico per portare le azioni dei lavori pubblici, spesso fermi allo stato embrionale di progetto preliminare, alla progettazione definitiva ed esecutiva, condizione necessaria per ricevere i finanziamenti delle opere. Stiamo cercando di portare avanti un modello di tipo manageriale, creando circolarità delle somme che ovviamente non possono non essere investite nel territorio. Queste entrate sono una boccata d’ossigeno, seppur limitata, per un Ente come Agrigento, ma sono entrate che sono state e verranno utilizzate per il pagamento dell’incentivo tecnici sanatoria, per manutenzione acque bianche, manutenzione immobili comunali, manutenzione strade, manutenzione valloni e caditoie, per prestazioni servizi funzionali ai parchi e giardini”.

Infine, sul trend previsto per gli anni successivi, Principato ha concluso: “Per il 2022 è già stato incassato un milione, per il 2023 si pensa di continuare il trend positivo con incassi di un ulteriore milione di euro”.

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