Il presidente della Regione si esprime in merito alla riunione convocata per il prossimo martedì con i capigruppo di maggioranza dopo le "rivelazioni" del presidente dell'Ars.
“Sono certo che questa fase di imbuto finirà presto”: è quanto detto dal presidente della Regione Schifani ai giornalisti in relazione alla riunione convocata per il prossimo martedì a Palazzo d’Orleans con i capigruppo di maggioranza.
Una riunione che, come ha precisato nelle scorse ore il governatore siciliano, era programmata ma che arriva in un momento molto particolare della politica siciliana. Il riferimento è naturalmente alle parole del presidente dell’Ars Galvagno, che – presentando il bilancio dei primi sei mesi alla guida dell’Assemblea Regionale – ha fatto emergere dati tutt’altro che lusinghieri nei confronti dell’operato del Governo.
Schifani, la riunione con la maggioranza e il punto sul “caso” con l’Ars
“Si tratta di fare il punto e di lavorare insieme, verificare quali argomenti sono pronti per essere esitati al più presto dalle commissioni. Vi è una differenza tra il parlamento nazionale e quello regionale: il parlamento nazionale nei primi mesi lavora esclusivamente con i decreti legge che vengono adottati dal governo, cosa che non può fare il parlamento regionale perché il governo non può adottare i decreti-legge per cui dobbiamo attendere che si esaurisca questa prima fase di lavoro delle commissioni perché comincino a trasmettere all’Aula i provvedimenti esitati”.
“Mi sta particolarmente a cuore – ha aggiunto il governatore, che incontrerà i capigruppo di maggioranza il prossimo martedì – il provvedimento sull’introduzione dell’elezione diretta del presidente della Provincia e mi auguro che questo provvedimento prima dell’estate venga esitato. Ci sono poi il collegato e altri disegni di legge di iniziativa parlamentare. Sono certo che questa fase di imbuto finirà presto”.
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