Scontro Miccichè - Schifani, dal Ddl collegato agli attacchi - QdS

Miccichè-Schifani, è scontro: “Presidente, curi i mali della nostra terra o si dimetta”

webms

Miccichè-Schifani, è scontro: “Presidente, curi i mali della nostra terra o si dimetta”

Redazione  |
venerdì 23 Giugno 2023

Dal "caso Ddl collegato" al botta e risposta dai toni aspri e accesi: un inizio estate ricco di tensione per la politica siciliana.

Un inizio estate “turbolento” per la politica siciliana, tra voci di corridoio e scontri tra autorità e figure di spicco. In una settimana trascorsa tra la fake news delle dimissioni di Schifani e la “bacchettata” del governatore all’attività dell’Ars sul Ddl collegato, si inserisce il nuovo scontro tra il presidente della Regione e l’ex coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Miccichè.

Il “caso” denunciato da Cateno De Luca e le critiche

L’ennesimo botta-e-risposta tra Miccichè e Schifani è partito da alcune considerazioni dell’ex presidente dell’Ars su un caso politico sollevato da Cateno De Luca, neo-sindaco di Taormina, dopo la bocciatura da parte del presidente Schifani all’emendamento del Ddl collegato che prevede un ristoro economico per i Comuni in cui ricadono parchi e siti archeologici dove si organizzano grandi eventi.

De Luca ha parlato di “una delle peggiori pagine politiche della Regione Siciliana” e ha annunciato una nuova battaglia a favore della “sua” Taormina e di tutte le aree turistiche interessate dall’emendamento bocciato e ritenuto da Schifani “del tutto inammissibile e privo di coperture“. Al fianco di De Luca si è schierato proprio Miccichè, che ha espresso “Solidarietà a Cateno De Luca e a tutti i sindaci siciliani dei Comuni dove ricadono parchi e siti archeologici per aver sperimentato sulla pelle dei loro cittadini, il rancore del presidente della Regione che ha bloccato un emendamento alla manovra in discussione all’ARS, minacciando le sue dimissioni”.

Uno Schifani “vendicativo” e metaforicamente accecato dai rancori: questo è il quadro fornito da Miccichè.

Il botta e risposta tra Miccichè a Schifani

Alle nuove critiche mosse dal rappresentante di “Forza Italia”, Schifani non è rimasto in silenzio. “Non vorrei che dica certe cose per colpa del caldo incipiente: se dovesse stare male mi auguro di cuore che pensi subito a curarsi”: questa la pungente replica del governatore siciliano.

Altrettanto dura la replica di Miccichè: “Io mi devo andare a curare? Dite al Presidente Schifani che abbiamo quasi la stessa età e lui pare mio nonno, forse di cure ne ha più bisogno lui”. Questa è parte della replica a Gianfranco Miccichè al governatore della Sicilia, Renato Schifani.

“Presidente – aggiunge Miccichè – lasci ai suoi scagnozzi il compito delle inutili battute e pensi seriamente a curare i mali della nostra terra, se ne è capace, altrimenti con un atto di onestà e di amore per la Sicilia si dimetta“.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017