Le regole sono state rispettate, ma l'insegnante di sostegno ha dovuto lasciare l'alunna che soffre di crisi epilettiche e ha potuto seguirla da casa in remoto
Le è scaduto il Green pass durante la lezione e per questo motivo ha dovuto lasciare l’aula: protagonista una insegnante di sostegno di una scuola superiore di Riccione.
“Dovevo lavorare sino a mezzogiorno – ha dichiarato la professoressa al Corriere di Romagna – ma all’improvviso, mentre ero in classe, sono stata convocata dal preside.
Ecco cosa è successo a scuola
Come si legge nell’intervista rilasciata al quotidiano la professoressa, è stata invitata ad esibire il certificato verde. “dopo i controlli del caso, sono stata invitata ad uscire, in quanto risultava appena scaduto. Erano circa le 9.30 e in una decina di minuti ho dovuto raccogliere le mie cose ed andarmene.
Nell’ora successiva la docente curricolare non era in presenza, ma in collegamento da casa. Perciò di fatto la mia allieva è rimasta sola con i compagni, sotto la vigilanza di un adulto, che fa parte del personale non docente, ma solo io sono in grado di gestire le crisi epilettiche, di cui purtroppo la studentessa soffre”.
La “giustificazione” della professoressa non vaccinata
“Non si può fare di tutta l’erba un fascio, – ha aggiunto l’insegnante – ricorro al tampone ogni 48 ore, perché soffro di malattie autoimmuni, ma anche perché mi sono ammalata di Covid lo scorso novembre ed ho ancora i titoli anticorpali altissimi”.
L’insegnante sottolinea come la responsabilità non sia del preside che ha eseguito solamente il suo dovere, eseguendo le direttive. Il dirigente ha replicato che “si è provveduto a garantire la copertura per gli alunni”.