Gli agenti hanno 'beccato' un ragazzo aggirarsi nel red carpet, probabilmente a caccia di vip e cantanti in gara, con un pass palesemente falso
Un giovane marsalese è stato denunciato con l’accusa di truffa dalla Polizia di Sanremo perchè in possesso di un pass falso per accedere nell’area del Teatro Ariston, dove si sta svolgendo il Festival della Canzone Italiana. Peccato – per lui – che i controlli della Digos hanno ben funzionato.
La scoperta
In particolare, gli agenti, hanno ‘beccato’ un ragazzo aggirarsi nel red carpet, probabilmente a caccia di vip e cantanti in gara, con un pass palesemente falso. Questi ha subito dichiarato che lo aveva fatto un amico che era con lui nella città dei fiori, rimasto in albergo. E’ qui che i poliziotti sanremesi hanno scoperto un altro lasciapassare falsificato per accedere nella passerella all’ingresso dell’Ariston.
La difesa: “Una bravata”
L’avvocato del Foro di Marsala, Antonino Rallo, venuto a conoscenza della vicenda dopo la denuncia al suo assistito, ha subito chiarito e minimizzato: “Era un pass evidentemente falso e fatto artigianalmente, una bravata tra ragazzi per strappare un autografo – dichiara – non una truffa. Non volevano di certo entrare dentro l’Ariston in questo modo, quindi a mio avviso non si ravvisa l’ipotesi di una truffa alla Rai, al Festival, neppure di tipo economico, figuriamoci di immagine. Solo una bravata tra giovani”.
Resta che il pass conteneva foto, generalità, e logo Rai con Qr-Code. Adesso il giovane dovrà fare valere le proprie ragioni giudizialmente.