Siracusa, via libera alla Consulta di scuola ed educazione - QdS

Siracusa, via libera alla Consulta di scuola ed educazione

Luigi Solarino

Siracusa, via libera alla Consulta di scuola ed educazione

sabato 17 Febbraio 2024

Approvata in Consiglio l’istituzione dell’organismo previsto dall’art. 57 dello statuto comunale. Votata anche la mozione che condanna il trattamento “inumano” nei confronti di Ilaria Salis

SIRACUSA – Approvata l’istituzione della “Consulta comunale della scuola e dell’educazione”. Il civico consesso di Siracusa ha approvato l’importante organismo previsto dall’articolo 57 dello statuto comunale. La Consulta, infatti, si occupa delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, e opera a supporto dell’attività della Giunta e del Consiglio attraverso la competente Commissione.

La Consulta si occupa di tutti gli aspetti legati alla scuola

I suoi compiti riguardano tutti gli aspetti legati alla scuola: dalla distribuzione dei plessi nel territorio agli aspetti logistici, dall’organizzazione ai servizi, dal supporto alla didattica agli aspetti educativi. Nel suo intervento introduttivo, il presidente della II Commissione, Giovanni Boscarino, ha spiegato l’importante valenza che la Consulta andrà a ricoprire nel panorama scolastico cittadino.

Rispetto al testo predisposto dalla II Commissione, il nuovo regolamento è stato modificato con un emendamento migliorativo del secondo articolo, presentato dal consigliere, Damiano De Simone. L’emendamento riguarda la composizione dell’organismo, per il quale non è prevista la corresponsione di alcun compenso o rimborso.

La Consulta, nata anche per mantenere un contatto diretto con la società e con chi della scuola è protagonista, è composta da un’assemblea che elegge il direttivo; e da un direttivo appunto che tra i suoi membri avrà, tra gli altri, esperti, dirigenti scolastici, rappresentanti di genitori e studenti di tutti i gradi di istruzione, sindaco, assessore al ramo, presidente del Consiglio comunale, consiglieri della competente Commissione. La durata della Consulta è legata a quella del Consiglio comunale.

Regolamento della Consulta comunale giovanile

Successivamente, il Consiglio ha approvato alcuni emendamenti di modifica al regolamento della Consulta comunale giovanile. Predisposti dalla II Commissione consiliare sono stati illustrati all’Aula dal presidente Alessandro Di Mauro. Sono migliorativi di parte dei 18 articoli del regolamento vigente rispetto alle finalità, alla durata, al Comitato esecutivo, ai requisiti di partecipazione e alle risorse.

Il terzo punto, una mozione del Pd sull’emergenza incendi, illustrata in aula da Angelo Greco, che impegna l’amministrazione comunale ad una serie di attività preventive, di controllo e di coordinamento, è stato ritirato dal proponente: insieme ad un’analoga mozione presentata nei mesi scorsi dal consigliere, Giovanni Boscarino, sarà inserita al primo punto dell’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, in programma mercoledì 21 febbraio alle 17.30.

Infine il Consiglio ha approvato all’unanimità dei presenti la mozione del gruppo consiliare del Pd, illustrata in aula da Massimo Milazzo, che impegna il sindaco e la Giunta a condannare il trattamento “inumano e degradante” cui è sottoposta in Ungheria la nostra concittadina Ilaria Salis; e a chiedere al Governo italiano di intervenire con fermezza presso quello ungherese a tutela “della dignità umana e dell’incolumità della nostra concittadina”. Quest’ultimo punto non era stato approvato in precedenza per la mancanza del numero legale.

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