Il segretario del Carroccio, Salvini: “Noi soggetto politico presente da Nord a Sud”
Il Pd in risalita, oggi raggiungerebbe il 21,5% delle preferenze

PALERMO – Si avvicinano le elezioni e cominciano a circolare i dati sul gradimento di questo o quel partito politico.

Ieri è toccato al sondaggio Emg Acqua, presentato nel corso della trasmissione Agorà. Secondo tale studio, se si votasse oggi, la Lega sarebbe il primo partito, seguito dal Movimento Cinque Stelle. Il 31,4% degli intervistati ha infatti risposto che voterebbe per il partito guidato da Salvini (in leggero calo dello 0,5% rispetto alla settimana scorsa), il 22,3% i 5 stelle, con percentuale in calo dello 0,4% rispetto alla rilevazione di una settimana fa.

In totale le intenzioni di voto per i partiti di governo raggiungono il 53,7%, in calo di quasi un punto (-0,9%) rispetto alla scorsa settimana. In risalita la percentuale complessiva per le opposizioni di centrodestra (+0,8% rispetto a settimana scorsa). Più nello specifico, Fratelli d’Italia 4,8% (+0,1%), Forza Italia 10,1% (+0,8%), Noi con l’Italia 0,5% in leggero calo (-0,1%) rispetto a mercoledì scorso.

Il Pd raggiungerebbe il 21,5% delle preferenze, percentuale in risalita rispetto alla settimana scorsa (+0,4%). Stabile Più Europa-Cd con Bonino al 2,9%. Altri partiti fra cui Mdp, Si, Verdi raggiungono il 4,6% (+1,2%).

Intanto il leader della Lega ha confermato di non voler cambiare il nome del partito. “Lega siamo e Lega rimaniamo – ha detto Salvini – ovviamente stiamo abbracciando tutta Italia e ci chiedono di abbracciare tutta Europa, ma non cambiamo la nostra coerenza, il nostro atteggiamento, siamo orgogliosi”.

Il ministro dell’Interno ha confermato che il 25 aprile sarà a Corleone in Sicilia. “Più che il derby fascisti-comunisti – ha detto – o destra-sinistra, mi appassiona il derby Stato-mafia e voglio che lo Stato vinca. La lotta a camorra, ‘ndrangheta e mafia è la nostra ragione di vita. Il 25 aprile non sarò a sfilare qua o là, fazzoletti rossi, fazzoletti verdi, neri, gialli e bianchi. Vado a Corleone a sostenere le forze dell’ordine”.

Le dichiarazioni di Salvini hanno seguito di poco quelle del sottosegretario Stefano Candiani: “Il vicepremier – ha anticipato – sarà in Sicilia il 25 e 26 aprile a dimostrazione dell’importanza che ha la Sicilia per la Lega”. Candiani, di Varese, è stato scelto per ricoprire la carica di commissario della Lega in Sicilia.

Intanto, l’Associazione dei partigiani ha criticato la scelta di Salvini perché ritiene che questa venuta in Sicilia abbia un sapore di campagna elettorale. (rp)