Il presidente siciliano di Acap Salute Salvatore Pizzuto: "Disponibili ad assumere il ruolo di strutture al servizio dei siciliani"
E’ un segnale di apertura importante quello ricevuto dalle Aziende sanitarie provinciali, pronte, il prossimo 31 marzo, a manifestare a causa dei tagli operati dal precedente governo regionale. Proviene dall’assessore alla Salute Volo, che ha chiesto alle stesse quali fossero i fondi a disposizione, “mantenendo in tal modo l’impegno a convocarci” commenta soddisfatto il presidente siciliano di Acap Salute Salvatore Pizzuto. Di comune accordo con i responsabili di Amsa Lillo Montaperto e Diego Genua di Confcommercio sanità, e con l’Intersindacale formata da 18 sigle che coprono il 90 per cento delle strutture sanitarie private in Sicilia si è dunque deciso di congelare lo sciopero.
L’auspicio
“Auspichiamo – prosegue Pizzuto – che da questo appuntamento possa crearsi un rapporto di confronto e di programmazione della sanità siciliana nel territorio. Come ho ribadito da sempre in tutti i tavoli di confronto, noi delle strutture sanitarie convenzionate, siamo presenti in 400 comuni siciliani in modo capillare e in zone disagiate, sempre al servizio dei siciliani. Per quanto ci riguarda siamo disponibili ad assumere il ruolo di strutture al servizio dei siciliani e di collaborare con il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che durante la scorsa campagna elettorale ha detto in più occasioni che gli accreditati esterni possono assumere un ruolo importante per aiutare a eliminare le liste di attesa e fare più prevenzione. Vogliamo essere utili in un confronto sereno».
L’incontro
L’incontro tra i rappresentanti sindacali delle strutture sanitarie convenzionate e l’assessore alla Sanità Giovanna Volo, si svolgerà martedì 28 marzo alle 10 negli uffici di piazza Ottavio Ziino, sede dell’assessorato della Salute della Regione siciliana.