Stromboli, l'appello degli albergatori: "Il sindaco diventi commissario" - QdS

Stromboli, l’appello degli albergatori: “Il sindaco diventi commissario”

web-la

Stromboli, l’appello degli albergatori: “Il sindaco diventi commissario”

Giuseppe Bonaccorsi  |
sabato 27 Agosto 2022

Federalberghi e Amo Stromboli chiedono al governo Draghi in intervento diretto dopo l'incendio e il nubifragio. Si attendono ancora i risultati della indagine per risalire agli esecutori del rogo

Non c’è pace a Stromboli, isole Eolie, dove, dopo il recente nubifragio in alcune zone dell’isola si continua a spalare fango e detriti venuti già dopo il rogo di fine maggio scorso.

In attesa dei risultati dell’indagine aperta dalla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto sulle responsabilità dell’incendio ancora una volta Federalberghi Isole Eolie e Proloco Amo Stromboli tornano sull’emergenza dell’isola a seguito del nubifragio del 12 agosto e scrivono nuovamente  al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, con in copia ai dipartimenti nazionale e regionale della protezione civile, il presidente Musumeci, il sindaco di Lipari e il presidente dell’ANCIM, Francesco Del Deo. 

“Sindaco venga nominato commissario”

Nella missiva, inviata con pec , si ribadisce, innanzitutto, l’esigenza che lo stato di emergenza assuma rilievo nazionale, come già richiesto il 13 agosto dal Comune di Lipari nonché dalla stessa Federalberghi, e che, ad oggi, è stata riconosciuta solo a livello regionale dalla Giunta Musumeci con delibera del 16 agosto.Le due associazioni, si legge nella nota, sollecitano un’immediata dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Governo e il conseguente stanziamento dei fondi necessari alla attuazione degli interventi indispensabili e non differibili”. 

Una delle richieste pià urgenti secondo le associazioni  è che sia il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo – individuato – si legge –  come Commissario per l’emergenza, vista la necessità di garantire “oltre ad una pressoché costante presenza in loco, garantisca anche un’azione diretta e conseguenziale di tutte le fasi dell’emergenza che non potranno limitarsi a prevedere il ripristino dei luoghi e della viabilità (inclusa quella sentieristica), il recupero delle abitazioni distrutte e gli indennizzi a quanti hanno subito danni. Il sindaco inoltre dovrà necessariamente occuparsi con urgenza anche di tutte le infrastrutturazioni necessarie per la messa in sicurezza delle territorio”.  

Per lo svolgimento di tali attività concludono Christian Del Bono e Rosa Oliva, presidenti di Federalberghi e  pro Loco “Amo stromboli”  “il Comune di Lipari rappresenta necessariamente il fulcro e lo snodo di tante funzioni e lo svolgimento delle stesse presuppone un coordinamento sinergico di tutte le componenti coinvolte, nel rispetto dei rispettivi ruoli, così come avvenuto a partire dal 12 agosto 2022”. “La scelta, evidenziano, garantirebbe per altro la necessaria continuità anche oltre le elezioni politiche e regionali del prossimo 25 settembre”.

TUTTA LA TROUPE ISCRITTA  NEL FASCICOLO

Secondo quello che emerge dalle prime indagini nel fascicolo di indagine deLla Procura sarebbero stati iscritti tutti i componenti della troupe di una fiction che lavora producendo film anche per la Rai. Secondo i primi risultati la troupe sarebbe, a cavallo tra il 25 e 26 maggio, (sembra senza alcuna autorizzazione per quel giorno) salita nell’area della riserva per procedere alle riprese di alcuni filmati della fiction ironia della sorte intitolata “Protezione civile” e in particolare il soccorso di un gruppo di persone intrappolate in un caseggiato circondato dal fuoco. Il rogo avrebbe dovuto essere pilotato, ma a causa del forte vento di Scirocco sarebbe sfuggito di mano distruggendo gran parte della vegetazione del’isola.

Sulla vicenda sono stati presentati div ersi esposti, uno dell’ex sindaco Marco Goorgioanni che ha ripercorso tutto l’iter delle autorizzazioni concesse alla troupe. Ma tutte le autorizzazioni erano idponee? Chi doveva rilasciarle visto che si trattava di pre riserva?. E perché la troupe sarebbe salira in vetta per le riprese proprio noel giorno in cui non era autorizzata? E per di più con un forte vento di scirocco? Tutti interrogativi che ci si augura vengano chiariti presto dalla Procura.

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017