Tancredi: “M5s-Musumeci, il dialogo è possibile” - QdS

Tancredi: “M5s-Musumeci, il dialogo è possibile”

Raffaella Pessina

Tancredi: “M5s-Musumeci, il dialogo è possibile”

martedì 11 Febbraio 2020

Il deputato grillino: “Riempiamo le buone intenzioni di contenuti”. I pentastellati fungerebbero da “tramite” con il governo nazionale sui temi che riguardano il Sud, a cominciare dall’economia e dal lavoro.

PALERMO – L’ala del Movimento Cinquestelle aperta al confronto con il Governo regionale fa sentire la propria voce.
Sergio Tancredi, dpeutato regionale pentastellato è intervenuto dopo le dichiarazioni del presidente della Regione, Nello Musumeci, che aveva aperto al dialogo con le opposizioni all’Ars: “Apprezzo l’apertura al dialogo fatta dal presidente della Regione, Nello Musumeci – ha detto Tancredi – è un buon punto di partenza. Ora bisogna riempire le buone intenzioni di contenuti e spero che il M5s, come il resto delle opposizioni, non si arrocchi dietro a pregiudizi perché bisogna lavorare per il bene della Sicilia”.

Tancredi è il primo deputato che rompe il silenzio dopo le divisioni e il confronto, ancora aperto, interno ai 5stelle all’Assemblea siciliana, sollecitando una “condivisione delle idee”.
Tancredi prosegue spiegando la propria visione: “Questa apertura al dialogo da parte di Musumeci – ha detto il deputato regionale del Movimento Cinquestelle all’Ars – si sposa con l’ipotesi di confronto col governo nazionale, dove noi del M5s siamo maggioranza, sui temi che riguardano il Sud, a cominciare dall’economia e dal lavoro”.

Il deputato grillino ha aggiunto che spera che “le parole del governatore portino a ragionamenti sui temi da condividere auspicando la massima collaborazione tra i governi regionale e centrale”. Ed afferma di avere già degli argomenti da sottoporre al presidente Nello Musumeci: temi che riguardano il lavoro, un sistema che si agganci al reddito di cittadinanza e l’introduzione di una moneta complementare sul modello Sardegna”.

Tancredi, che è anche componente della commissione Bilancio all’Ars spera che il dialogo e il confronto vengano utilizzati anche nel corso della approvazione della finanziaria prevista entro aprile. “Spero sia proprio quello il momento di confronto costruttivo e senza pregiudizi”.
Resta da vedere cosa ne penserà la parte meno propensa al dialogo del gruppo Cinquestelle all’Ars. Erano state proprio le esternazioni da parte dei vari deputati pentastellati a provocare malumori all’interno del gruppo che nel corso di una riunione fiume, svoltasi alla fine del mese di gennaio scorso, durata più di sei ore e alla fine conclusa con l’obbligo del silenzio per tutti. Dopo un lungo confronto, tra chi vuole fare opposizione ferma al governo Musumeci e chi apre ad un dialogo su alcune norme, è passata la linea del capogruppo Giorgio Pasqua: maggiore collegialità nelle scelte e nessuna preclusione a norme che arrivano in aula da parte del governo. Ma nemmeno inciuci. Nessuna rottura formale quindi, ma una scissione tutta interna quindi, che rimane peraltro non risolta e congelata. Le divisioni infatti rimangono.
Per ora quindi Foti, Tancredi, Mangiacavallo, Valentina Palmeri e Elena Pagana non si sono dissociati dal gruppo del Movimento, ma hanno chiesto di evitare di fare asse solo con il Pd per opporsi a tutto. Una tregua armata che potrebbe dissolversi da un momento all’altro, soprattutto in vista della approvazione dei documenti finanziari.

Raffaella Pessina

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017