Le possibilità di giocare a poker offerte dalla Rete sono diverse, e vanno dalle soluzioni gratuite scaricabili dagli store iOs e Android alle proposte più strutturate dei migliori siti poker online

Comunicazione aziendale

La disciplina di carte più celebre e diffusa al mondo sta conquistando anche l’intelligenza artificiale, dopo essere approdata con successo alla Rete, grazie alle potenzialità offerte dalla nuova tecnologia digitale

Gli appassionati del tavolo verde ormai sono sempre più numerosi in tutto il mondo, dai semplici avventori ai giocatori più assidui, fino ai campioni dei grandi tornei internazionali come le World Series of Poker, meglio note come WSOP. Il prestigioso evento sportivo disputato a Las Vegas è stato lanciato anche nella sua variante europea dal 2007, e ogni anno attira professionisti e dilettanti provenienti da tutte le parti del mondo.

In Italia, per quanto riguarda l’indice di gradimento generale, nell’ultimo biennio si è assistito a una crescita del 44,8 per cento nei tornei, e del 14, 3 per cento nei cash game.

Le possibilità di giocare a poker offerte dalla Rete sono diverse, e vanno dalle soluzioni gratuite come le app dedicate scaricabili dagli store iOs e Android alle proposte più strutturate dei migliori siti poker online legali, che in pratica sono rappresentati dai maggiori concessionari ADM a distanza. Questi ultimi hanno iniziato a specializzarsi, oltre al gioco tradizionale, nell’offerta di tavoli “live” in cui l’utente può sfidare dei dealer in carne e ossa, con un effetto di simulazione molto realistico e con ritmi di gioco rapidi e incalzanti.

Non mancano, inoltre, le dirette da piattaforme streaming specializzate come Twitch.

A farla da padrona, in ogni caso, è la tecnologia, che è sempre più in grado di generare esperienze ludiche che ricordano da vicinissimo quelle delle poker room fisiche.

Il poker e l’intelligenza artificiale

Una delle ultime conquiste della tecnologia applicata al poker riguarda nientedimeno che l’intelligenza artificiale.

Ben lontano dalle colorate sale da gioco delle principali sedi terrestri, negli ultimi anni sono stati infatti sviluppati dei sofisticati programmi e dei software di ultima generazione capaci di prevedere le giocate con più alta possibilità di vincita. Il tutto ben tenendo conto del fatto che il celebre gioco di carte si fonda molto sul calcolo delle probabilità e sulle combinazioni numeriche, e quindi si presta bene a questo genere di approccio.                        

Se dunque i pokeristi professionisti hanno una certa abilità personale al bluff alternato al gioco leale, programmi come PioSOLVER e Pluribus, quest’ultimo sviluppato da Facebook e dai ricercatori della Carnegie Mellon University, sono in grado di battere i giocatori in carne e ossa grazie a specifici algoritmi capaci di valutare le mani migliori per bluffare e vincere.

Il poker live e Twitch

Un’altra grande innovazione introdotta dalla Rete è quella del poker live in streaming, resa possibile dallo sviluppo e dalla diffusione di piattaforme come Twitch.

Il poker, infatti, è un gioco di carte piuttosto dinamico e avvincente, fondato su tattica, preparazione, intuito e strategia. Per questo motivo molti utenti, anche se non prendono parte direttamente ai match, amano guardare in streaming i loro campioni preferiti, magari anche per strappare qualche segreto, nel caso in cui decidessero di cimentarsi in una partita, ad esempio, di Texas Hold’em o Omaha.

Attualmente Twitch, di proprietà di Amazon.com, conta ben 15 milioni di utenti attivi al giorno, tra campioni che trasmettono le proprie dirette e seguaci che visionano i contenuti sia in diretta che on demand.

Il poker… e il metaverso

La tecnologia applicata al poker, come si è visto, non conosce limiti, tanto che si è spinta di recente a conquistare anche il metaverso. L’esperimento pilota prende il nome di Ice Poker,  un casinò progettato e sviluppato da Decentraland Games , all’interno del Metaverso di Decentraland. 

Con seimila utenti-avatar e 7,5 miliardi di dollari di giocate in un solo trimestre, piazzate nella criptovaluta Ethereum, i tavoli di Ice Poker, accessibili con invito digitale – un certificato Nft non cedibile, non proprio economico, visto che il suo costo può superare i seimila dollari – hanno introdotto una svolta importante per il poker, ora parte integrante di questa realtà parallela in espansione.