Al trasporto ferroviario ibleo serve un nuovo sprint - QdS

Al trasporto ferroviario ibleo serve un nuovo sprint

Stefania Zaccaria

Al trasporto ferroviario ibleo serve un nuovo sprint

martedì 14 Marzo 2023

Valorizzare le infrastrutture e incrementare l’utilizzo: questi i temi al centro di un convegno che si è svolto nel capoluogo e ha coinvolto Legambiente, Cub Trasporti e Comitato dei Pendolari

RAGUSA – Valorizzare il trasporto ferroviario e incrementarne l’uso in provincia.

Si è svolto con questi presupposti, a Ragusa, il convegno ‘Il trasporto ferroviario nel Sud Est della Sicilia’, organizzato da Cub Trasporti, Legambiente e Comitato dei Pendolari. Siamo anni luce lontani dal sistema ferroviario del Nord Italia dove velocemente si possono raggiungere diverse regioni e anche Paesi esteri. Qui, purtroppo, le ferrovie sono un argomento dimenticato.

L’attenzione di Cub Trasporti è però sempre alta, tanto da pensare al collegamento con l’aeroporto di Comiso e Catania e al collegamento che da Licata arriva fino al Trapanese per fare uscire tutta la fascia sud dell’Isola dall’isolamento.

L’incontro, a cui hanno partecipato numerose istituzioni, è servito ad avanzare proposte concrete e a fare chiarezza su una serie di inesattezze e falsità sullo stato attuale della linea che da Siracusa porta, attraverso gli Iblei, fino a Caltanissetta. Pippo Gurrieri del Cub, infatti, ha criticato quanti hanno parlato di lentezze eccessive dei collegamenti ferroviari dimenticando, invece, delle innovazioni introdotte negli ultimi anni. Fs ha investito sui treni Minuetto, o meglio sulla tratta che da qualche anno dal Ragusano, con poco più di 4 ore, raggiunge Palermo.

La proposta più impellente è il collegamento con Catania, avanzata da Claudio Conti di Legambiente. La prima possibilità è per la via montana con un costo di circa 800 milioni mentre la seconda è il fattibile collegamento tra Ragusa e Vizzini per poi riconnettersi alla linea principale per il capoluogo etneo. Questa tratta servirebbe anche l’aeroporto di Comiso, sarebbe un tracciato più breve ed economico perché il costo stimato è di mezzo miliardo di euro consentendo agli utenti di arrivare a Catania in meno di due ore ma soprattutto metterebbe in connessione i due scali aeroportuali.

Questa è anche un progetto del Movimento 5 Stelle, confermato dalla deputata iblea Stefania Campo, presente all’incontro insieme al consigliere comunale e candidato a sindaco di Ragusa, Sergio Firrincieli.

Una linea ferroviaria che colleghi direttamente Ragusa con Catania, passando dall’aeroporto di Comiso, è un obiettivo da raggiungere in tempi ragionevoli. Il Movimento 5 Stelle ci sta lavorando da un paio di anni – hanno sottolineato Campo e Firrincieli – La Commissione Trasporti della Camera ha rimodulato il tracciato con un atto di indirizzo, fissando come obiettivo strategico l’intermodalità fra ferrovia ragusana e aeroporto degli Iblei. D’altronde, se ci si pone dal punto di vista del passeggero ‘incoming’, soprattutto quello proveniente dall’estero, la disponibilità di un efficiente collegamento ferroviario in aeroporto diventa spesso motivo decisionale nella scelta dell’aeroporto di destinazione”.

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