Mineo, furbetti dei buoni spesa Covid, 34 denunciati - QdS

Mineo, furbetti dei buoni spesa Covid, 34 denunciati

web-mp

Mineo, furbetti dei buoni spesa Covid, 34 denunciati

web-mp |
sabato 10 Luglio 2021

Si tratta di 18 uomini e 16 donne di età compresa tra i 28 ed i 61 anni. La somma complessiva percepita indebitamente da tutti gli indagati nel periodo in esame è stata di oltre 11 mila euro

Sono 34 le persone denunciate dai
carabinieri del Comando provinciale di Catania per avere truffato il Comune di
Mineo, nel Calatino usufruendo dei buoni spesa Covid che non gli
spettavano.

Nell’ambito delle attività di
controllo per garantire l’assegnazione e soprattutto la corretta fruizione da
parte dei beneficiari degli emolumenti governativi e regionali di carattere
socio-assistenziale, i militari dell’Arma della Stazione di Mineo hanno svolto
un’attenta attività di verifica che ha consentito loro, al momento, di
identificare i “furbetti”:

Si tratta di 18 uomini e 16 donne di età compresa tra i 28 ed i 61 anni.

Sono ritenuti responsabili di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.

Le indagini si sono sviluppate attraverso il riscontro dei dati acquisiti tramite le istanze presentate dagli interessati, con quelli relativi alle dichiarazioni dei redditi ed alle anagrafiche dei singoli componenti dei nuclei familiari.

In particolare, dal mese di luglio a quello di ottobre del 2020, è stato verificato il corretto rispetto delle norme che riguardano la distribuzione delle misure di sostegno legate all’emergenza socio-sanitaria determinata dalla pandemia da Covid-19 e, nello specifico, dei cosiddetti “buoni spesa“.

I 34 denunciati non avevano i requisiti per l’accesso al contributo – non essere percettori di altri redditi e non versare in stato di indigenza – ma hanno dichiarato il falso nelle autocertificazioni presentate agli uffici.

Sono, infatti, risultati essere destinatari, a vario titolo, di alcuni sussidi pubblici come il reddito di cittadinanza, la nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) e il reddito di emergenza (REM).

Tra i beneficiari, una donna 45enne cha ricevuto euro 210 omettendo di dichiarare i 700 ricevuti con il Rem; un 27enne ha percepito la somma di euro 560 nonostante fosse destinatario di reddito di cittadinanza (per un ammontare di euro 960) e non ha dichiarato quanto percepito dalla compagna convivente (una cifra complessiva di euro 2860 derivanti da REM e dall’assegno nucleo familiare e di maternità dei comuni).

La somma complessiva percepita
indebitamente (e quindi a discapito di persone realmente bisognose) da tutti
gli indagati nel periodo in esame e’ stata di oltre 11 mila euro, circa il 34%
del totale stanziato dalla Regione Siciliana al Comune di Mineo per la
specifica assegnazione, ammontante a 32.004,00 euro.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017