Truffe Inps su WhatsApp e Telegram: "Attenzione" - QdS

“Attenzione alle truffe su WhatsApp e Telegram”, l’avviso dell’INPS

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“Attenzione alle truffe su WhatsApp e Telegram”, l’avviso dell’INPS

Redazione  |
mercoledì 29 Marzo 2023

L'Istituto invia una nota agli utenti e ricorda l'esistenza di un vademecum per evitare le truffe online.

Nell’era dei social portare avanti delle truffe online è sempre più facile, soprattutto attraverso piattaforme di messaggistica come WhatsApp o Telegram: è l’allarme lanciato dall’INPS nelle scorse ore, che avverte gli utenti delle cattive intenzioni di alcuni malviventi attivi sul web.

Ecco la nota completa dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, riportata anche sul sito web ufficiale.

INPS, attenzione a truffe su WhatsApp e Telegram

Attenzione! INPS a oggi non ha profili istituzionali attivi sulle piattaforme di messaggistica istantanea (WhatsApp, Telegram, Signal e WeChat). Raccomandiamo pertanto agli utenti di prestare particolare attenzione ai messaggi che arrivano da questi falsi profili: potrebbero essere finalizzati anche ad attività fraudolente”.

Attraverso questa nota, quindi, INPS conferma di non utilizzare piattaforme di messaggistica istantanea per comunicare con i propri utenti. Come già fatto in passato, l’Istituto avverte di possibili tentativi di furto d’identità o di dati personale, di frodi e raggiri “facilitati” dall’utilizzo di strumenti messi a disposizione dal web e ormai entrati nella vita quotidiana delle persone di ogni età.

Si ricorda anche che l’INPS mette a disposizione un vademecum dal titolo “Attenzione alle truffe“, costantemente aggiornato e arricchito con consigli per non cadere nelle “trappole” dei truffatori online. Ecco alcuni consigli utili tratti dal documento:

  • Non rispondere a richieste arrivate per email non certificata, telefono o tramite il porta a porta;
  • Diffidare di presunti incaricati o funzionari INPS che sostengano di dover effettuare delle verifiche;
  • Verificare sempre la provenienza delle comunicazioni;
  • Si ricorda anche che l’Inps invia mail con link cliccabili solo nei casi di iniziative interne come la Customer Experience (un questionario sui servizi che può essere compilato in totale sicurezza) e che l’Istituto non acquisisce mai – telefonicamente o via mail ordinaria – coordinate bancarie o informazioni finanziarie riservate.

Immagine di repertorio

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