"Negli anni appena trascorsi abbiamo vissuto come in un ottovolante", ha detto il presidente della federazione
“Negli anni appena trascorsi abbiamo vissuto come in un ottovolante: i risultati record del 2019; i promettenti primi mesi del 2020; l’incubo della pandemia, di un virus sconosciuto e inarrestabile, e chi meglio di voi, cari amici di Bergamo e Brescia, può testimoniare il profondo sconforto di quelle ore”. Ad affermarlo è il presidente di Federalberghi Confcommercio Bernabò Bocca nella sua relazione alla 73esima assemblea nazionale della federazione in corso a Bergamo.
“La breve pausa estiva e poi ancora le ondate, più gravi, le chiusure, i colori, le nostre case desolatamente vuote e i nostri collaboratori in attesa di una indennità che non arrivava mai – aggiunge Bocca – poi, quando attraverso i vaccini e il raggiungimento dell’agognata immunità, sembrava che il peggio fosse alle nostre spalle, la guerra e con essa il rincaro di tutte le nostre forniture, dell’energia, degli approvvigionamenti. Abbiamo saputo fronteggiare questi momenti di inaudita gravità, ma a che costo? Molte aziende sono uscite dal mercato, molti di noi sono riusciti a rimanere a galla a costo di grandi sacrifici e facendo ricorso all’indebitamento”. “Un indebitamento che in tempi di tassi crescenti – spiega Biocca – rischiamo di pagare a caro prezzo, utilizzando risorse che avrebbero potuto essere utili per crescere, per riqualificare le strutture, per preparare il rilancio che, ne sono stato sempre convinto, è alla nostra portata”.
“Siamo positivi sulla stagione 2023 e speriamo che questo sia l’anno del sorpasso rispetto al 2019. Abbiamo un’ottima affluenza del turismo internazionale, soprattutto dagli Stati Uniti, il dollaro forte e l’amore per il nostro Paese e la cosa che ci fa più piacere è che continua ad essere altissima la percentuale degli italiani che fanno vacanza in Italia. Gli italiani sono il primo mercato e li ringraziamo di questo”, aggiunge Bocca. “L’anno scorso abbiamo chiuso a circa il 10% in meno del 2019 e considerando che i primi tre mesi eravamo in una sorta di lockdown, quest’anno ci giochiamo una partita sui 12 mesi e speriamo di fare lo stesso risultato” conclude Bocca.