Tutto quello che c'è da sapere sul Decreto Flussi 2024

Tutto quello che c’è da sapere sul Decreto Flussi 2024: ecco le date da segnare nel calendario

Stefano Scibilia

Tutto quello che c’è da sapere sul Decreto Flussi 2024: ecco le date da segnare nel calendario

Stefano Scibilia  |
lunedì 11 Marzo 2024

Per quest'anno sono previste 151mila quote di ingresso in Italia

Tre date da segnare nel calendario per quanto riguarda l’invio delle domande legate al Decreto Flussi 2024: 18, 21 e 25 marzo 2024. Ecco cosa comprendono questi tre rispettivi appuntamenti.

Decreto Flussi, 18 marzo 2024

Il 18 marzo è la data in cui è previsto il click day per i lavoratori subordinati non stagionali nei settori dell’autotrasporto conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti, idraulici e lavoro autonomo, quando i lavoratori provengano dall’elenco dei Paesi che hanno accordi di cooperazione con l’Italia.

Nell’attuale elenco dei Paesi di provenienza che hanno sottoscritto accordi con l’Italia troviamo:

  • Albania
  • Algeria
  • Bangladesh
  • Bosnia Herzegovina
  • Corea
  • Costa d’Avorio
  • Egitto
  • El Salvador
  • Etiopia
  • Filippine
  • Gambia
  • Geordia
  • Ghana
  • Giappone
  • Giordania
  • Guatemala
  • India
  • Kirghizistan
  • Kosovo
  • Mali
  • Marocco
  • Mauritius
  • Moldova
  • Montenegro
  • Niger
  • Nigeria
  • Pakistan
  • Perù
  • Repubblicani Macedonia del Nord
  • Senegal
  • Serbia
  • Sri Lanka
  • Sudan
  • Tunisia
  • Ucraina

Decreto Flussi, 21 marzo 2024

Il 21 marzo è invece la data in cui possono inviare le domande le categorie di lavoratori subordinati non stagionali che siano cittadini di altri Paesi rispetto a quelli con i quali l’Italia ha in corso accordi di cooperazione migratoria. Oltre a loro, il 21 potranno fare domanda anche i lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza residenti in Venezuela, gli apolidi e i rifugiati, le quote di conversione di permessi di soggiorno e I lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell’assistenza familiare e socio-sanitaria (quindi colf e badanti).

Decreto Flussi, 25 marzo 2024

Il 25 marzo è infine la data prevista per i lavoratori stagionali nei settori agricolo e turistico-alberghiero. Inizialmente era stata fissata al 12 febbraio. Per il 2024 saranno complessivamente 151.000 le quote di ingresso in Italia per lavoratori non comunitari, in particolare: 61.250 per lavoro subordinato non stagionale, 700 per lavoro autonomo e 89.050 per lavoro subordinato stagionale.

Decreto Flussi 2024, come presentare domanda

Allo stato attuale è possibile precompilare i moduli di domanda accedendo tramite Spid o Cie al portale Servizi Ali dedicato.

Decreto Flussi 2024, gli orari del servizio

La domanda va presentata nella sezione “Compila Domande Decreto Flussi 2024/Click-day 2024” tutti i giorni della settimana, sabato e domenica compresi, fino al 24 marzo prossimo, dalle 8 alle 20, a eccezione dei giorni 17, 20 e 24 marzo, in cui il servizio sarà attivo fino alle ore 18.

Decreto Flussi 2024, cos’è

Il Decreto Flussi stabilisce il numero massimo di cittadini stranieri provenienti dal Paesi extra Ue che ogni anno possono fare ingresso in Italia dall’estero per lavorare. Come si evince da questo articolo nel decreto vengono previste quote di ingresso distinte per i lavoratori stagionali, i lavoratori autonomi e i lavoratori subordinati non stagionali. Vengono inoltre fissate quote per convertire in lavoro i permessi di soggiorno rilasciati per motivi di studio o per convertire in lavoro subordinato non stagionale i permessi di soggiorno rilasciati per lavoro stagionale.

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