Ucraina, strage di civili a Kharkiv: 26 morti tra cui 13 bambini e una donna incinta

Ucraina, strage di civili a Kharkiv: 26 morti tra cui 13 bambini e una donna incinta

redazione

Ucraina, strage di civili a Kharkiv: 26 morti tra cui 13 bambini e una donna incinta

sabato 01 Ottobre 2022

Si tratta del secondo attacco del genere in due giorni, dopo quello di ieri a Zaporizhzhia, costato la vita a 30 persone

E’ salito a 26 il numero dei morti – tra cui 13 bambini e una donna incinta – e a 81 il numero dei feriti di un attacco russo contro un convoglio umanitario ucraino a Kupiansk, nella regione di Kharkiv. Si tratta del secondo attacco del genere in due giorni, dopo quello di ieri a Zaporizhzhia, costato la vita a 30 persone. Secondo il governatore ucraino della regione, Oleg Sinegubov, “gli occupanti russi hanno attaccato i civili che cercavamo di scappare dai bombardamenti, è una brutalità che non ha giustificazioni”. Missili russi stamani anche su Mykolaiv, mentre la società energetica ucraina denuncia l’arresto da parte russa del direttore della centrale di Zaporizhzhia dal quale dipende la sicurezza nucleare e delle radiazioni dell’impianto.

Il capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak, chiede una risposta dura da parte del mondo al ricatto nucleare russo, “altrimenti ci saranno guerre nucleari con milioni di vittime”. Lo afferma nella sua rubrica pubblicata sulla rivista americana ‘The Atlantic’, aggiungendo che, perdendo sul campo di battaglia in Ucraina, la Federazione Russa ha iniziato a minacciare attacchi nucleari per costringere lo stato ucraino ad abbandonare la lotta per il suo popolo e la sua terra.

“La risposta al ricatto nucleare russo deve essere dura e inequivocabile – scrive Yermak – rifiutando l’idea stessa di concessioni a un aggressore nucleare. Altrimenti, ogni dittatore ambizioso cercherà di acquisire armi nucleari e ogni paese che non le possiede cercherà di averle per autodifesa. Gli accordi di non proliferazione nucleare si dimostreranno inutili. Ci saranno quindi guerre nucleari con milioni di vittime”.

Secondo il capo dell’Ufficio del Presidente dell’Ucraina, oggi il mondo civile deve dimostrare determinazione e chiarire alla Federazione Russa che non se la caverà né con un tentativo di annessione né con un ricatto nucleare. Passi decisivi in questo senso potrebbero essere quelli delineati dal “Trattato sulla sicurezza di Kiev”, che “farà capire alla Russia che il prezzo della sua aggressione aumenterà fino a diventare troppo alto per essere sopportato. Aiutare l’Ucraina a difendersi, sopravvivere e, infine, vincere è il miglior investimento che i nostri alleati possono fare per garantire un futuro più sicuro per il mondo”.

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