Marcucci (Pd), "Un segnale importante per l'Italia". Forza Italia vota per il provvedimento, Lega Nord e FdI contro. Controverso il comportamento del M5s. Berlusconi, "Recovery più efficaci rispetto ai superati Eurobond: badiamo ai fatti"

“La risoluzione approvata a maggioranza dal Parlamento Europeo è un segnale importante per la battaglia che l’Italia sta conducendo sui Recovery Bond”.

Lo ha detto il capogruppo del Pd a Palazzo Madama, Andrea Marcucci, commentando l’approvazione a maggioranza da parte del Parlamento europeo, nella plenaria a Bruxelles di ieri sera, di una risoluzione comune sulle misure necessarie a contrastare le conseguenze della pandemia di Covid-19, che prevede tra l’altro l’utilizzo di Recovery Bond legati al bilancio Ue.

Silvio Berlusconi, che ha partecipato ai lavori votando a favore dei Recovery Bond, ha detto: “al Parlamento europeo abbiamo invitato la Commissione a proporre un massiccio pacchetto per la ripresa e per la ricostruzione”.

Forza Italia aveva invece votato ieri, insieme con la Lega Nord, contro un emendamento dei Verdi che proponeva gli Eurobond ed è stato bocciato. Il voto contrario aveva scatenato le accuse di tradimento della Patria da parte, in particolare, del M5s. Che poi ha però tenuto un comportamento controverso rispetto ai Recovery bond.

“Non stupisce – ha commentato Marcucci – il comportamento anti nazionale della Lega e di Fratelli d’Italia. Lasciano molto perplessi l’astensione e il voto contrario del M5S”.

La risoluzione sui Recovery Bond è passata infatti con 395 voti a favore, 171 contrari e 128 astenuti, con 694 voti espressi.

A favore hanno votato gli eurodeputati del Pd (gruppo S&D) e Nicola Danti di Italia Viva (gruppo Re; a favore anche Sandro Gozi, eletto in Francia con Renaissance), come quelli di Forza Italia (gruppo Ppe). Ha votato contro la destra radicale, ossia sia gli eurodeputati della Lega che quelli di Fratelli d’Italia.

Si è poi astenuta la maggioranza (dieci) degli europarlamentari del Movimento Cinque Stelle, ma in tre (il palermitano Ignazio Corrao, Rosa D’Amato e Piernicola Pedicini) hanno votato contro ed Eleonora Evi non ha partecipato al voto.

Secondo fonti del M5s nella delegazione non vi sarebbero state spaccature ma sarebbero “prevalse diverse sensibilità sulla valutazione complessiva del testo finale”.

Corrao, peraltro, era stato tra quelli che aveva commentato negativamente il no di Lega e Forza Italia all’emendamento verde.

“Abbiamo ottenuto – ha chiosato Berlusconi – un risultato positivo sui Recovery Bond, che chiedevamo da tempo: si tratta di uno strumento garantito dal bilancio comunitario, ampiamente condiviso, e che, pertanto, avrà maggiore efficacia rispetto a superati Eurobond proposti dai Verdi ma irrealizzabili. La polemica sui nomi la lasciamo agli altri: Forza Italia bada ai risultati concreti”.