Il Canto lirico italiano nel patrimonio immateriale dell'Unesco

Il Canto lirico italiano nel patrimonio immateriale dell’Unesco, tutto pronto per l’appuntamento a Napoli

Filippo Calascibetta

Il Canto lirico italiano nel patrimonio immateriale dell’Unesco, tutto pronto per l’appuntamento a Napoli

Redazione  |
domenica 26 Novembre 2023

L'Unesco reimmagina il suo futuro. E lo fa da Napoli dove da domani per tre giorni saranno riuniti al Palazzo Reale rappresentanti ed esperti dei 194 Stati membri

L’Unesco reimmagina il suo futuro. E lo fa da Napoli dove da domani per tre giorni saranno riuniti al Palazzo Reale rappresentanti ed esperti dei 194 Stati membri della organizzazione delle Nazioni Unite per elaborare risposte comuni alle nuove sfide poste ai patrimoni mondiale e immateriale in un appuntamento dal titolo ‘Cultural Heritage in the 21st century’. A Napoli “c’è un’antica sintesi tra materialità del patrimonio, dai grandi musei alle chiese, e l’immaterialità non meno tangibile di grandi tradizioni culturali. Il rapporto tra patrimonio materiale e immateriale è fondamentale, fondato su una simbiosi continua”, afferma il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in un’intervista al Sole 24 Ore, motivando la scelta del capoluogo partenopeo come sede del summit.

L’annuncio del ministro Sangiuliano

E ricorda che “tra poco otterremo dall’Unesco l’iscrizione dell’Arte del Canto lirico italiano nel patrimonio immateriale. Così siamo fiduciosi di ottenere l’iscrizione della cucina italiana che, nonostante la rilevanza mondiale, non è ancora iscritta nel patrimonio immateriale. È una iniziativa nella quale sto affiancando con decisione il collega del Masaf Francesco Lollobrigida. Proprio a Napoli coniughiamo perfettamente materialità e immaterialità con il museo, che ho voluto con determinazione, dedicato al grande Enrico Caruso”. Il ministro ricorda che tra i temi dell’agenda Unesco c’è anche “quello del sovraffollamento di alcune città d’arte, in alcuni periodi dell’anno”, che è “un grande tema non solo italiano con implicazioni giuridiche, legate alla libertà di movimento dei cittadini e aspetti di tutela che ci impegnano a preservare il patrimonio. Ci stiamo adoperando per spostare alcuni flussi verso località non meno belle della nostra Penisola ma poco note. E in ogni caso stiamo studiando soluzioni anche a livello europeo”.

Sangiuliano ricorda anche il tema del traffico illecito di opere d’arte dal quale “l’Italia e la Grecia sono le nazioni più colpite al mondo”. Ma “grazie ai Carabinieri della Tutela Patrimonio Culturale e al nostro approccio determinato stiamo recuperando reperti e beni che appartengono al nostro patrimonio”. E spiega che “uno dei temi della conferenza di Napoli sarà l’effetto dei cambiamenti climatici sul patrimonio culturale materiale”. Il ministro sottolinea che “la tutela in questo ambito deve perfezionare tecniche e livelli di attenzione, ci vuole molta prevenzione e per questo stiamo varando un piano di grande manutenzione dei nostri beni. Tuttavia, è inaccettabile che chi si muove per richiamare la meritevole lotta a difesa della Terra, colpisca, poi, in maniera sconsiderata i beni culturali. Non è vero che questi attacchi siano senza conseguenze perché in alcuni casi i danni possono essere permanenti”. E conclude: “Per questo, tra qualche settimana, sarà legge dello Stato la norma che farà pagare i costi di ripristino dei beni danneggiati, un segnale forte per ribadire che, chi distrugge, deve pagare di tasca propria”.

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017