E' successo lo scorso 23 maggio in New Jersey: dopo colluttazione, sparati 6 colpi. Intanto, ancora proteste per la morte di Floyd. Oggi prevista la sepoltura, migliaia di persone in fila per rendergli omaggio. Governatore Texas: "Non è morto invano"

Un giudice americano della contea di Hennepin ha ordinato al dipartimento di polizia di Minneapolis di “smettere di usare tutte le restrizioni per il collo e gli strozzatori quando si tratta di sospetti”, come riferisce la Cnn.

Il piano è stato approvato per la prima volta dal sindaco Jacob Frey e dal consiglio comunale alla fine della scorsa settimana, in collaborazione con il Dipartimento statale per i diritti umani dopo la morte dell’afroamericano George Floyd per mano di un agente di polizia.

L’ordine del giudice Karen Janisch afferma che gli ufficiali devono informare immediatamente un supervisore se vedono un uso inappropriato della forza. Gli ufficiali sono inoltre tenuti ad intervenire fisicamente contro l’uso non autorizzato della forza, ove possibile, o altrimenti “devono essere soggetti alla disciplina con la stessa severità come fossero loro stessi ad aver fatto uso proibito della forza”.
Oggi, intanto, è prevista la sepoltura dello sfortunato Floyd. Migliaia di persone hanno fatto la fila per ore a Houston, in Texas, per rendergli omaggio.Tra i presenti alla Fountain of Praise Church di Houston anche il governatore del Texas, Greg Abbott, che alla stampa ha detto di voler lavorare con la famiglia di Floyd per “assicurare che niente di simile avvenga mai nello Stato del Texas”. Floyd era cresciuto a Houston, dove verrà sepolto accanto alla madre, stando a quanto riportato dalla Cnn.

“Questa è la peggiore tragedia a cui abbia personalmente assistito, ma George Floyd cambierà il futuro degli Stati Uniti – ha aggiunto Abbott – George Floyd non è morto invano”.

Le proteste e le polemiche di questi giorni sono destinate a non placarsi: il procuratore del New Jersey ha rilasciato un nuovo video che mostra l’uccisione di un altro cittadino afroamericano disarmato, da parte della polizia, durante un’operazione di fermo. Le immagini risalgono al 23 maggio scorso e mostrano un agente bianco che chiede a un giovane, Maurice S. Gordon, di sedere sul sedile posteriore della sua auto, in attesa dell’arrivo di un carro attrezzi dopo che il veicolo è rimasto in panne sulla Garden State Parkway di Bass River.

Il giovane, però, tenta di occupare il posto di guida e l’agente – identificato come il sergente Randall Wetzel – cerca di impedirglielo, innescando una colluttazione durante la quale il poliziotto utilizza uno spray urticante. Ma il corpo a corpo prosegue fino a quando non si conclude tragicamente, con l’agente che esplode sei colpi d’arma da fuoco con la pistola di servizio, uccidendolo. “Voglio che il mondo sappia che mio figlio era davvero un giovane adorabile”, ha detto la madre di Gordon, Raquel Barrett, in un’intervista alla Abc. “Non sentire la sua voce mi fa star male ogni giorno”.
L’agente coinvolto è stato sospeso in attesa dell’esito delle indagini.