Intervista al sindaco Angelo Spina che promette un nuovo piano per la piantumazione di alberi e annuncia il progetto di pista ciclabile fino ad Aci Bonaccorsi. “La differenziata? Siamo al 70%
Valverde è una città consapevole del proprio ruolo all’interno della fascia dei Paesi Etnei e il sindaco Angelo Spina, al terzo mandato e già consigliere comunale, continua la propria azione contando anche su un dato record di differenziata (70 per cento) che fa da trait d’union tra amministrazione e cittadinanza attiva.
Sindaco Spina, il Comune di Valverde ha intenzione di applicare la Legge Rutelli, che prevede l’innesto di un albero per ogni bambino nato nel Comune?
“è un progetto che già nella mia vecchia sindacatura avevo portato avanti ed avevamo sposato l’iniziativa dal 2003 al 2008. Si tratta non di un particolare irrilevante, ma di un segnale di forte determinazione che mette l’accento sull’ambiente non come palliativo, ma come soluzione a questa incessante industrializzazione incontrollata. Seguire le regole ferree della Natura è un atto doveroso per noi e le nostre future generazioni: motivo per il quale ci riadopereremo – non appena possibile a causa delle restrizioni a cui siamo stati tutti soggetti – per ripartire nuovamente”.
Avete previsto un piano di piste ciclabili che colleghi Valverde?
“Siamo in attesa del completamento della pista ciclabile in realizzazione ad Aci Bonaccorsi – paese limitrofo – in quanto è in atto un progetto che colleghi Valverde con Aci Bonaccorsi stesso ed anche Aci Sant’Antonio. Questo perché crediamo con i colleghi che fare rete, significhi sostanzialmente migliorare non soltanto la qualità del posto in cui si vive, ma anche creare una identità comune che dia nuovo slancio alla cittadinanza e che porti Valverde e i suoi Paesi Limitrofi a vivere la sostenibilità su cui tanto stiamo puntando”
Cosa ne pensa il sindaco Spina del progetto EtnaRail, finito nel cassetto da anni, ma inserito dalla Città metropolitana nella bozza dei progetti per il Recovery Plan? Parliamo di un treno monorotaia che collegherebbe i Paesi Etnei con il centro di Catania.
“L’ambizione è sempre uno slancio per le azioni amministrative cittadine. Si tratta, invero, di un progetto che dovrebbe seguire ferree regole di complicità ed armonia con l’ambiente per evitare un impatto eccessivo. Bisogna però approfondire un argomento così importante per poter esprimere un giudizio più stringente. Bisogna capirne fattibilità, costi e sostenibilità: staremo a vedere, fiduciosi”.
Secondo gli ultimi dati Ispra, la cementificazione è un rischio per la fascia dei Paesi Etnei. Il Comune di Valverde come la contrasta?
“Il rischio di cementificazione massiva si combatte quotidianamente: controllando il territorio e servendosi degli strumenti urbanistici vigenti. In tal senso, però, da tecnico mi permetterete una battuta. Si tratta di strumenti estremamente caotici ed alle volte poco chiari, al limite della contraddizione tra di essi. Motivo per il quale il controllo del territorio si fa capillare diventando lo strumento di maggior rilievo in tal senso”.
Quali lavori pubblici sono ritenuti fondamentali dall’amministrazione Spina?
“Un Paese che non pone l’accento sulla questione culturale e sull’istruzione, non è la Valverde che ho sognato. La mia azione amministrativa, infatti, ha mosso i passi in questa direzione impegnandosi ad ottenere con risultati visibili sotto gli occhi di tutti – in quanto sono già partiti in parte i lavori – i finanziamenti necessari per la ristrutturazione e la creazione di nuove strutture: teatro comunale, asili nido, scuola Maugeri (giusto per citarne un paio). Ma non possiamo dimenticare quanto già fatto in tal senso, con la Scuola di Sant’Anna – altro quartiere di Valverde – e con la Casa di Riposo destinata in piena emergenza Covid-19, a seguito delle opportune modifiche, ad asilo per garantire ai piccoli valverdesi un afflato di normalità in un momento storico in cui se ne sentiva il bisogno”
Covid-19, quanti soggettivi positivi sono presenti sul territorio comunale? Si registrano disservizi nel servizio di smaltimento rifiuti dalle case dei cittadini positivi? Quali azioni avete messo in campo per contrastare il virus?
“Attualmente i positivi rientrano in una fascia bassa. Infatti dopo aver sfiorato numeri piuttosto alti a ridosso delle feste natalizie, oggi si contano 18 casi in tutto il territorio. In tal senso, la mia amministrazione è stata sempre vicina alle esigenze di chi, per colpa del Virus, era costretto a casa. E di certo non si tirerà indietro adesso. Motivo per il quale, in stretta collaborazione con la società che si occupa del servizio, posso dire che non si registrano disservizi nello smaltimento dei rifiuti e che laddove si presentasse una criticità di qualsiasi genere, siamo pronti a risolverla nel minor tempo possibile tenendo conto dei tempi tecnici. Le azioni poste al contrasto del virus sono quelle tipiche che impongono pubblicità, buonsenso e collaborazione. Abbiamo effettuato la divisione nei week end delle mascherine per tutta la popolazione, abbiamo effettuato svariate sanificazioni del territorio e continuiamo con la campagna di sensibilizzazione attraverso svariati comunicati che raccolgono il favore della popolazione valverdese che si è dimostrata estremamente matura sul tema”
Differenziata. Quali dati distinguono Valverde per quantità di rifiuti riciclati?
“Oggi la differenziata a Valverde ha raggiunto un livello importante grazie all’impegno dell’amministrazione e dei cittadini. Ci attestiamo a circa il 70% di raccolta. Molto è stato fatto se ripenso a quando ci siamo insediati, ma molto c’è ancora da fare sia in termini di migliorie di servizio che di sensibilizzazione del territorio ad un’educazione più capillare. Perché rispettare l’ambiente diventa estremamente importante laddove c’è un’idea di crescita sostenibile come quella che abbiamo in mente noi”.
Twitter: @ChiaraBorzi
