Belpasso, Webuild presenta fabbrica Roboplant

VIDEO | “Daremo lavoro a settemila persone”: Webuild presenta fabbrica Roboplant a Belpasso

Daniele D'Alessandro

VIDEO | “Daremo lavoro a settemila persone”: Webuild presenta fabbrica Roboplant a Belpasso

Simone Olivelli  |
giovedì 23 Novembre 2023

Presentanta questa mattina la nuova fabbrica Roboplant: lo stabilimento vuole diventare il simbolo di una Sicilia che va incontro al futuro

Una narrazione intrisa di continui richiami agli affetti, con i cantieri da accudire come bambini e i colleghi che diventano famiglia, un omaggio alla memoria di John Fitzgerald Kennedy, di cui ieri ricorreva il 60esimo anniversario dell’uccisione, ma soprattutto la promessa di dare lavoro a sette migliaia di persone nel giro di pochi anni. È così che Webuild, il colosso delle costruzioni e dell’ingegneria, ha fatto gli onori di casa in occasione della presentazione ufficiale di Roboplant, la nuova fabbrica robotizzata per la costruzione di conci per rivestire le gallerie. Stando ai programmi, all”impianto che si trova a Belpasso presto ne seguirà un altro nella valle del Dittaino, nell’Ennese.

Salini: “Daremo lavoro a settemila persone”

Capace di produrre un concio ogni quattro minuti e dunque di garantire un aumento della produzione del 250 per cento e di ridurre i consumi, grazie a un’autonomia idrica del 70 per cento e una capacità di soddisfare il proprio fabbisogno energetico pari al 40 per cento grazie ai pannelli fotovoltaici, lo stabilimento vuole diventare il simbolo di una Sicilia che va incontro al futuro. Perlomeno è questo l’intento dichiarato di Pietro Salini, l’amministratore delegato di Webuild: “Sembra una giornata degli anni Sessanta, quando il lavoro era al centro dell’attenzione – ha detto Salini nel corso dell’evento che ha preceduto la sottoscrizione di un protocollo con la Regione Siciliana, rappresentata dal governatore Renato Schifani, che punta alla formazione di personale specializzato da impiegare nei cantieri che saranno aperti nell’isola – Kennedy nel suo discorso di insediamento disse: ‘Non chiedete cosa può fare il vostro Paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro Paese’. Un paio di anni fa abbiamo inaugurato il cantiere per il raddoppio Bicocca-Catenanuova – ha proseguito Salini – e nell’attesa feci una domanda, forse stupida: ‘Cosa fanno i ragazzi qui?’ Mi fu risposto che non facevano niente. Questa cosa mi lasciò il gelo nel cuore, si dava per scontato che non ci fosse niente da fare in Sicilia. E così mi sono chiesto in che modo potevo contribuire”. Il discorso, apprezzato da Schifani, è servito a introdurre i numeri: “Nel giro di pochi anni assumeremo in tutta Italia 10mila persone, settemila delle quali in Sicilia”, è la promessa di Salini.

Schifani: “Proposte migliori del reddito di cittadinanza”

Per riuscirci, Webuild ha ideato l’iniziativa Cantiere Lavoro Italia, che beneficerà dell’appoggio del governo regionale. “Stiamo vivendo un momento particolarmente felice per la Sicilia, l’isola si trova alla vigilia di un grande slancio”, ha detto il presidente Renato Schifani. Che poi ha condiviso un aneddoto risalente agli ultimi contatti avuti con Silvio Berlusconi, prima del decesso. “Ci sentivamo e si parlava del ponte sullo Stretto, mi disse di andare avanti ma si raccomandò di pensare anche alla rete viaria interna dell’isola, per evitare che il ponte rimanesse una cattedrale nel deserto”, ha aggiunto Schifani. Non sono mancati gli elogi a Salini, e all’impegno di Webuild a cui spetta la realizzazione di numerose opere appaltate da Rete Ferroviaria Italiana: “Ho trovato cinque lotti aggiudicati per undici miliardi di investimento. Salini – ha sottolineato Schifani – fa ragionamenti che vanno oltre l’utile di impresa, guardano all’impatto sociale degli investimenti”. Una visione basata sul lavoro che Schifani ha contrapposto a quella di chi sostiene forme diverse di sostegno: “Sul reddito di cittadinanza si è detto tanto, quando lo si dà a giovani senza avere la certezza che cerchino lavoro, è una misura che lascia il tempo che trova. Con questa iniziativa, invece, i giovani hanno la possibilità di formarsi”. Il protocollo firmato da Schifani e Salini, della durata di tre anni, prevede la creazione di specifici percorsi professionali, in sinergia con gli istituti tecnici superiori e le scuole edili.

L’intesa con Rfi

Protagonista della giornata, al pari di Salini e Schifani, è stato Dario Lo Bosco, il presidente di Rete ferroviaria italiana. “Lasciatemi ringraziare il capitale umano, donne e uomini che lavorano con competenza e passione in questi cantieri – ha detto Lo Bosco –. Il valore di una rete sta nell’essere connessa. Il presidente Schifani e il ministro Salvini stanno puntando molto sull’interconnessione tra le aree produttive della Sicilia e con il ponte sullo Stretto l’isola sarà saldate al resto del contesto europeo”. L’amministratore delegato di Rfi ha parlato poi della scelta di puntare sulla digitalizzazione dei processi, anche per quanto riguarda la fase amministrativa di controllo di ciò che accade nei cantieri: “Rappresenta un’avanguardia anche sul fronte della difesa dalle infiltrazioni delle mafie, perché si ha maggiore possibilità di controllare il rispetto dei tempi e dei costi. L’etica pubblica – ha concluso Lo Bosco – deve essere al centro delle nostre azioni”.

«La collaborazione con il gruppo imprenditoriale, che ha importanti commesse per dotare la Sicilia di infrastrutture più moderne, assume oggi un carattere innovativo – ha sottolineato il presidente della Regione Renato Schifani – Valutiamo positivamente il progetto dell’impresa e insieme puntiamo a fare crescere, sul territorio, un’occupazione qualificata, finalizzata alla realizzazione delle opere che cambieranno il volto di questa regione. Molti siciliani e siciliane potranno acquisire competenze tecniche e specialistiche di ultima generazione per poi trovare lavoro nei cantieri gestiti da Webuild. La formazione realizzata in sinergia con il mondo produttivo, con un’attenzione alle esigenze reali delle imprese, è una priorità del governo regionale e l’intesa siglata questa mattina va decisamente in questa direzione: le opere pubbliche devono generare in loco anche know-how e professionalità di elevato livello che restino sempre spendibili sul mercato del lavoro».

«Dobbiamo pensare in grande per disegnare tutti insieme un nuovo futuro per il nostro Paese. E per farlo – ha dichiarato l’ad di Webuild Pietro Salini – dalla Sicilia e dalla Calabria lanciamo un programma di assunzione per 10.000 donne e uomini nel prossimo triennio, di cui l’88% nel Sud Italia. Siamo all’opera su 31 cantieri nel Paese, e vogliamo contribuire a scrivere, al fianco delle istituzioni, un futuro di competenze di qualità nel settore, in questa fase di grandi investimenti in infrastrutture, con benefici positivi sull’occupazione e sulla filiera. Lo faremo anche grazie ad un ambizioso programma di formazione specializzata e occupazione che parte dal Sud Italia e che abbiamo chiamato “Cantiere Lavoro Italia”. Sarà focalizzato su attrazione dei giovani talenti e di persone non occupate, formazione e crescita di profili oggi non disponibili sul mercato. Per dare un segnale forte al Paese e riportare l’attenzione al Sud, abbiamo contemporaneamente inaugurato vicino a Catania la prima fabbrica di conci automatizzata, a cui se ne aggiungerà una seconda ad Enna, per un investimento complessivo di 70 milioni di euro e 200 persone occupate. Perché occorre concentrare un impegno corale su progetti innovativi e sostenibili nel Sud, ricco di talenti e di voglia di fare».

L’intesa, della durata di tre anni, prevede una collaborazione per favorire lo sviluppo socio-economico del territorio e l’occupazione attraverso la creazione di specifici percorsi professionali, in sinergia con gli Istituti tecnici superiori e le Scuole edili. L’obiettivo è formare lavoratori idonei ad essere impiegati nella realizzazione delle opere affidate a Webuild, le tratte ferroviarie dell’asse Palermo-Catania-Messina e l’autostrada Catania-Ragusa. Webuild impiega oggi 1000 persone nell’Isola e prevede di utilizzarne fino a 7000 nei prossimi tre anni. 

Le risorse umane, selezionate anche con il coordinamento dei centri per l’impiego, degli enti di formazione, delle agenzie per il lavoro e dei servizi sociali sul territorio, nel rispetto dei valori di legalità e trasparenza, saranno formate nell’ambito dei percorsi progettati da Webuid attraverso l’iniziativa “Cantiere lavoro Italia”. All’interno di questo programma, il gruppo imprenditoriale prevede di aprire a Belpasso, nel primo semestre 2024, un centro di addestramento dedicato alla formazione pratica e sul lavoro in materia in scavo meccanizzato con l’impiego di attrezzature all’avanguardia. 

Nell’ambito dell’intesa, la Regione contribuirà a individuare le modalità più appropriate per favorire la selezione dei lavoratori e la loro qualificazione professionale e fornire un eventuale spazio, tra il patrimonio di cui dispone, per la formazione e l’orientamento al lavoro.  

Il presidente Schifani nella mattinata ha preso parte anche all’inaugurazione dello stabilimento per la produzione dei conci, realizzato da Webuild nel territorio di Belpasso.

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