Vienna, morti e molti feriti, ucciso terrorista dell'Isis - QdS

Vienna, morti e molti feriti, ucciso terrorista dell’Isis

redazione web

Vienna, morti e molti feriti, ucciso terrorista dell’Isis

martedì 03 Novembre 2020

E' cresciuto il numero dei civili uccisi negli attentati di ieri sera: sono quattro con diciassette feriti. Uno dei quattro attentatori avrebbe annunciato l'attacco su Instagram. Le reazioni politiche in Europa, "Non ci arrenderemo"

E’ aumentato a quattro il numero dei civili uccisi durante gli attentati di ieri sera a Vienna e i feriti finora sarebbero diciassette.

Uno degli attentatori, che erano almeno quattro, era un simpatizzante dell’Isis ed è stato ucciso dalla polizia. L’uomo, un rifugiato di trent’anni, avrebbe annunciato su Instagram il suo gesto, postando alcune foto, lunedì.

E’ probabile che si trovasse in Austria da qualche tempo e aveva prestato giuramento di fedeltà al nuovo leader dell’Isis Abu Ibrahim al-Hashimi al-Quraishi.

La matrice dell’attacco non è ancora chiara, ma tutto è stato condotto con una dinamica che assomiglia alla tragica notte del Bataclan di Parigi, il 13 novembre di cinque anni fa, con gli attentatori che hanno sparato a caso nei locali.

La polizia ha riferito che il commando, composto da “molti sospetti armati di fucile”, ha sparato in sei luoghi diversi della città.

Tutto è cominciato vicino alla Sinagoga, nel centro della capitale austriaca, dove i viennesi si godevano l’ultima libera uscita prima dell’annunciata serrata per il coronavirus: intorno alle venti i primi spari, un’esplosione (forse uno degli assalitori che secondo alcune fonti si sarebbe fatto esplodere), diversi sospetti in fuga, un altro ancora arrestato. Alcuni media hanno parlato anche di ostaggi in un ristorante giapponese, ma non c’è stata conferma.

Le forze speciali hanno dunque dato il via a una massiccia caccia all’uomo per le vie di Vienna, presto affiancate dall’esercito e il ministro dell’Interno austriaco Karl Nehammer ha lanciato un appello in tv ai viennesi “a non uscire di casa se non per motivi professionali o altre necessità urgenti”.

I social si sono riempiti di immagini, molte delle quali raccapriccianti, mentre testimoni scrivevano di aver udito “almeno cinquanta spari”.

Le reazioni politiche internazionali

“E’ un attacco terroristico disgustoso”, ha reagito il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, aggiungendo che l’Austria non si lascerà intimidire dal terrorismo. Ma è l’Europa intera – già fiaccata dalla pandemia – a condannare “un atto codardo”, nel nome dell’unità “contro l’odio e la violenza”.

“I nostri nemici devono sapere con chi hanno a che fare. Non ci arrenderemo”, ha tuonato il presidente francese Emmanuel Macron di fronte all’ennesimo attacco in Europa dopo la decapitazione di Samuel Paty e gli attentati di Nizza e Lione.

“Non c’è spazio per l’odio e la violenza nella nostra casa comune europea”, ha twittato anche il premier Giuseppe Conte.

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