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Vittoria: la Polizia sequestra un arsenale, due arresti

redazione

Vittoria: la Polizia sequestra un arsenale, due arresti

mercoledì 29 Maggio 2019

Sono padre e figlio. Nascondevano nel Ragusano trenta armi da guerra, tra fucili e pistole, e duemila munizioni. Si tratta del più grosso sequestro degli ultimi anni nella zona iblea

Un arsenale è stato sequestrato a Vittoria (Ragusa) dalla Polizia, che ha arrestato i due custodi incensurati, padre e figlio.

Sono state indagini della Squadra mobile della Questura di Ragusa a portare al ritrovamento di trenta armi da guerra, tra pistole e fucili, alcuni dei quali da guerra e dalle spiccate potenziali offensive, e di circa duemila munizioni di vario calibro.

Secondo fonti investigative, si tratta del più grosso sequestro di armi degli ultimi vent’anni nel Ragusano.

Tutte le pistole e i fucili erano pronti all’uso e perfettamente funzionanti.

Indagini sono in corso per accertare chi fossero gli utilizzatori dell’arsenale che, vista la portata, potrebbe essere di un gruppo criminale locale. La Procura di Ragusa ha disposto accertamenti balistici per verificare se le armi siano state utilizzate per commettere delitti.

Gli arrestati sono un bracciante agricolo di 51 anni e il figlio 26enne ragioniere di un’azienda per la commercializzazione di ortaggi al mercato ortofrutticolo di Vittoria, entrambi incensurati.

In casa avevano dieci armi, tra pistole e fucili, legalmente detenuti, ma che sono stati successivamente sequestrati dalla polizia.

In un garage della loro abitazione la squadra mobile della Questura di Ragusa ha trovato un arsenale composto da venti armi, tra fucili e pistole, tutte bene oliate, funzionati e con il colpo in canna e alcune modificate per renderle maggiormente pericolose.

Le armi erano divise in gruppi contenute in zaini pronti all’uso, facendo ritenere agli investigatori che stavano per essere utilizzate.

Padre e figlio dopo l’arresto sono stati condotti nel carcere di Ragusa a disposizione della Procura.

La Polizia Scientifica ha impiegato oltre 14 ore per repertare tutte le armi e le migliaia di munizioni sequestrate.

“La Polizia di Stato di Ragusa – ha affermato il dirigente della squadra mobile Antonino Ciavola – ha conseguito uno dei sequestri di armi più importanti di sempre ed il più rilevante degli ultimi 20 anni. Sottratte alla criminalità una quantità di armi impressionante e continua costantemente a tenere alta l’attenzione sui fenomeni malavitosi in provincia di Ragusa”.

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