Zona franca montana, pieno sostegno dall'Unione delle Madonie - QdS

Zona franca montana, pieno sostegno dall’Unione delle Madonie

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Zona franca montana, pieno sostegno dall’Unione delle Madonie

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giovedì 28 Gennaio 2021

Una chiara presa di posizione dei sindaci e dei presidenti dei Consigli Comunali dei comuni ricadenti nell’area SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) presenti all’assemblea, tenutasi ieri pomeriggio in video conferenza.

L’Unione
delle Madonie
e i
comuni dell’area interna confermano il pieno sostegno all’istituzione della Zona
Franca Montana
in Sicilia e si augurano che l’iter di approvazione della
legge obiettivo possa concludersi al più presto.

Una chiara
presa di posizione dei sindaci e dei presidenti dei Consigli Comunali dei
comuni ricadenti nell’area SNAI (Strategia Nazionale Aree Interne) presenti
all’assemblea, tenutasi ieri pomeriggio in video conferenza, che aveva come
oggetto la riflessione sul disegno di legge-voto sulle Zone Franche Montane, approvato
dall’Assemblea regionale siciliana e fermo al Senato della Repubblica.

L’istituzione
di tale zona, è chiaro a tutti, consentirebbe di recuperare parte del disagio
che soffrono le attività economiche esistenti ed essere da stimolo per la
nascita di nuove; uno strumento di contesto che potrebbe contribuire alla
riduzione del decremento demografico. Per tale ragione l’istituzione
delle ZFM è stata inserita nel documento di strategia, approvato nel febbraio
del 2017, dall’area interna delle Madonie. Una opportunità importante che deve essere
necessariamente e ulteriormente supportata da ulteriori politiche di
sviluppo.  

L’incontro,
infatti, è servito altresì a pensare anche ad ulteriori iniziative
istituzionali, parallele alla richiesta della Zona Franca, per sfruttare meglio
l’avvenuto e conclamato riconoscimento della strategia Aree Interne, sia a
livello statale con gli ulteriori provvedimenti emessi dal Ministro per il Sud
e la Coesione territoriale che comunitario con l’avvenuta estensione della SNAI,
per tutto il nuovo ciclo programmatorio 2021-2027, a tutta l’eurozona e
l’impegno a destinare il 5% delle risorse comunitarie a sostegno del processo
di sviluppo e della specificità delle aree interne.

Occorre
utilizzare al meglio questa favorevole congiuntura per provare ad incanalare
una proposta che, muovendosi con una visione nazionale, possa attivare nuove e
concrete agevolazioni alle imprese, in funzione della specificità dei territori,
che possano aggiungersi alle norme sulla defiscalizzazione previste dalla legge
sull’istituzione delle Zone Franche Montane. 

Per dare avvio a questo primo schema di proposta, che dovrà essere condivisa con tutte le altre aree interne del Paese, è stato nominato un comitato istituzionale formato dall’assessore di Caltavuturo Antonio Granata, dai sindaci di Geraci Siculo – Luigi Iuppa, Castellana Sicula – Franco Calderaro, Gangi – Francesco Migliazzo e dal presidente dell’Unione Madonie Pietro Macaluso.

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