Ufficializzata dal Comune la concessione del servizio per la Zona a traffico limitato alla Link di Furnari: tutto pronto per il via alla fase sperimentale che dovrebbe essere attiva a Pasqua
TAORMINA (ME) – Si è chiusa la lunga trafila burocratica per avviare la Zona a traffico limitato nel centro storico. Nei giorni immediatamente vicini al Natale è stata chiusa, infatti, la trattativa Mepa-Rdo per l’affidamento del noleggio e della somministrazione di un sistema integrato di controllo automatizzato Ztl e pass.
Il Comune ha impegnato in bilancio 40 mila euro e ha così ufficializzato la concessione del servizio alla società Link di Furnari, che si è aggiudicata la manifestazione d’interesse per un importo di circa 33 mila euro. Come anticipato nelle scorse settimane da queste colonne, è tutto pronto quindi per dare avvio alla tanto attesa pedonalizzazione del centro storico nella Perla dello Ionio, con una fase sperimentale che, nella migliore delle previsioni, sarà attiva già a Pasqua per poi essere definitivamente operativa dalla prossima stagione estiva.
Un iter lunghissimo, iniziato nel 2018 poco dopo l’insediamento della giunta del sindaco, Mario Bolognari, si avvia così alla conclusione. Ci sono voluti cinque anni di studi e dibattiti, lavori e piccole modifiche alla precedente viabilità, per poi giungere a rielaborare il progetto di Ztl che aveva trovato una prima attuazione nel lontano 2011, quando era sindaco Mauro Passalacqua. Decisione strategica per accorciare infine i tempi, visto che quel progetto aveva ottenuto il nulla osta dal Ministero delle Infrastrutture. Nulla osta che è stato riconfermato proprio nelle ultime settimane. Tramontata così l’iniziale idea di realizzare una Ztl in project financing – che avrebbe richiesto investimenti superiori al milione di euro – Palazzo dei Giurati ha confermato dunque un sistema più snello ed economico, attraverso la gestione di soli tre varchi elettronici, che verranno installati all’arco d’ingresso di via Cappuccini, nell’incrocio tra via Circonvallazione e Via Dionisio, e al parcheggio di Porta Catania. Gli stessi snodi insomma che erano contenuti nel decreto ministeriale del 2011.
Non ci saranno grandissime novità da un punto di vista viario, considerando che la principale rivoluzione, quella della via Circonvallazione a senso unico valle-monte, è ormai realtà da oltre un anno. Il posizionamento delle tre telecamere però, servirà a interdire il centro storico ai mezzi non autorizzati, con il classico sistema sanzionatorio che scatta al disconoscimento delle targhe non registrate. Proprio per questo motivo, il prossimo strategico passaggio sarà quello del rilascio di nuovi pass residenti, che verranno emessi dalla stessa piattaforma digitale che farà funzionare la Ztl. Un passaggio delicato e al tempo stesso fondamentale, considerando che nel corso degli anni la concessione di pass per poter parcheggiare a Taormina è andata ben oltre le richieste dei cittadini residenti, raggiungendo numeri altissimi che non sono più stati oggetto di revisione.
Tutto in funzione dell’obiettivo finale, ovvero la completa pedonalizzazione del centro storico, attraverso l’occhio vigile delle telecamere poste ai varchi, che serviranno anche e soprattutto per sopperire alla mancanza degli agenti di Polizia locale, che il Comune di Taormina ancora in dissesto finanziario non può permettersi di assumere. Una volta completata la procedura di rilascio dei pass, che scatterà con l’anno nuovo, potranno circolare esclusivamente i veicoli di cittadini residenti o autorizzati, così come dei turisti automuniti che avranno delle concessioni a tempo, condizionate dalla necessità di raggiungere il parcheggio di strutture ricettive ricadenti all’interno della Ztl. Le violazioni del Codice della Strada saranno notificate attraverso il software Visual Polcity, già in dotazione dell’Ente. Parte così la sfida alla razionalizzazione del traffico nel salotto buono della capitale del turismo siciliano, preso continuamente d’assalto soprattutto nei mesi di alta stagione.
Twitter: @MassimoMobilia