La ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha firmato il decreto, concertato con i Comuni, che definisce l’attivazione dei lavori di pubblica utilità che i beneficiari di Reddito di cittadinanza dovranno effettuare nei Comuni di residenza.
Lo ha reso noto la stessa Catalfo.
“È un atto importante nel percorso di costruzione di un moderno sistema di welfare state – afferma in una nota – che rinsalda il patto tra Stato e cittadino”.
Con questo atto i Comuni interessati “avranno la possibilità di avviare la progettazione e definire le attività che i beneficiari del Reddito andranno a svolgere”.
Il Comune è il titolare dei Progetti Utili alla Comunità (Puc) e può avvalersi della collaborazione di enti del Terzo settore o di altri enti pubblici.
I Puc possono essere svolti in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, “contribuendo – conclude la nota – alla costruzione di una comunità migliore”.