Siracusa, positivo il bilancio del 2019 - QdS

Siracusa, positivo il bilancio del 2019

Oriana Gionfriddo

Siracusa, positivo il bilancio del 2019

martedì 31 Dicembre 2019

Tradizionale conferenza stampa di fine anno tenuta dal sindaco Italia a Palazzo Vermexio. L’evasione fiscale si è attestata a circa 400 mln di euro. Per questa attuata una politica dura

SIRACUSA – “Spero che entro il 15 gennaio continueremo ad avere ancora buoni risultati per la programmazione dei fondi da mettere in cantiere per la città di Siracusa, senza pensare a quale parte politica godrà dei finanziamenti ottenuti”.

Così il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno che si è tenuta lo scorso sabato mattina a Palazzo Vermexio, ha risposto ai giornalisti che chiedevano lo stato d’animo a fine 2019 ed in vista del 15 gennaio (data in cui il Cga si dovrà riunire per confermare o meno la sospensiva accettata dai legali di Italia nella vicenda che riguarda le scorse amministrative).

Tanti i punti di soddisfazione tracciati dal primo cittadino, appoggiato dalla sua Giunta, presente in conferenza quasi al completo. In primis l’approvazione del bilancio di previsione in tempi utili in modo da poter reperire fondi come i 13 milioni avuti da parte di cassa depositi e prestiti per il bando periferie.

Forte il problema dell’evasione fiscale, attestata per 400 milioni di euro. Su questo fronte l’amministrazione ha attuato una politica dura che, però, darà frutti importanti nel tempo. Un elemento tra tutti quello della tassa di soggiorno, con una riscossione raddoppiata e pari a 1 milione e 800 euro.

Per smentire vecchie polemiche, inoltre, il sindaco ha spiegato l’utilizzo del fondo di riserva: nel 2019 il 42% del fondo di riserva destinato alla viabilità e manutenzione stradale (ad esempio la riqualificazione di via Lazio, via Mozia, via Giarre, e la realizzazione dello spartitraffico in via Cannizzo); il 22% per l’edilizia popolare, il 20% per la manutenzione scuole, 8% manutenzione impianti sportivi, poco sotto la soglia dell’otto per patrimonio comunale (interventi biblioteca) ed infine sotto l’1 per servizi alla città e protezione civile.

E poi l’annoso argomento “igiene urbana. Il primo cittadino ha ricordato che di recente è stato affidato l’appalto, dopo anni di monopolio nella gestione dei rifiuti. Peraltro, questa era una linea già intrapresa dalla vecchia amministrazione Garozzo, e portata avanti anche con la nuova Giunta. Ferma al 30% la raccolta differenziata: “Fondamentale la partecipazione dei cittadini” – l’appello lanciato dal sindaco ai cittadini che si ostinano a gettare la spazzatura in strada creando vere e proprie discariche a cielo aperto.

“Questi 18 mesi – ha dichiarato Italia – non sono stati semplici, in parte per le difficoltà finanziarie in cui versano, oggi, gli enti locali e che stiamo affrontando con pragmatismo, e in parte per il clima di delegittimazione che alcuni avversari politici hanno ferocemente alimentato”. Chiaro il riferimento alle fake news diffuse sui social (per fare un esempio su tutti la bufala dell’annullamento della festa di Santa Lucia, con tanto di dichiarazione falsa del primo cittadino).

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