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In Sicilia 23 bambini scomparsi. La maggioranza è straniera

Angela Michela Rabiolo

In Sicilia 23 bambini scomparsi. La maggioranza è straniera

venerdì 24 Agosto 2012

Il Sistema Informativo Interforze - CED riporta la distribuzione regionale dei minori spariti. Sono 439 in Italia, secondo i dati aggiornati ad aprile 2012. Fenomeno in crescita

PALERMO – In Sicilia il caso più eclatante e misterioso è quello di Denise Pipitone, scomparsa nel nulla da sotto casa in pieno pomeriggio.
Sono 439 i minori che non si trovano più secondo i dati aggiornati al 1° aprile 2012 estratti dal Sistema Informativo Interforze – CED. Svaniti nell’aria nonostante le ricerche e la disperazione delle famiglie. Dal 2007 ad oggi il numero non ha fatto altro che aumentare: 198 nel 2007, 456 nel 2008, 545 nel 2009, 693 nel 2010 e 283 nel primo trimestre del 2011.
Per tutti loro è stata istituita la Giornata Internazionale dei Bambini Scomparsi che si celebra il 25 maggio dal 1983, giorno della scomparsa (nel 1979) del piccolo Ethan Patz a New York. è importante ricordarli tutti questi piccoli di cui non si conosce la sorte perché tramite le loro storie si riporta l’attenzione su un fiume di volti infantili persi. Altro caso è quello di Amber Hagerman, scomparsa da un parcheggio all’angolo di casa dove era andata a fare un giro in bici. Aveva solo 9 anni. Da lei prende il nome il programma Amber Alert, partnership volontaria tra agenzie investigative e fonti di informazione che attiva immediatamente dopo il lancio dell’allarme un bollettino da trasmettere continuamente su tutte le reti di comunicazione al fine di diffondere la notizia e gli elementi utili per ritrovare sano e salvo il minore scomparso. Bisogna però ricordare che le scomparse e i rapimenti ad opera di estranei non sono la norma nel nostro paese. In Italia le fughe sono di solito volontarie, soprattutto nel caso di famiglie stanziate sul territorio nazionale. Non mancano però i rapimenti di bimbi molto piccoli ad opera dei genitori che, impegnati nelle more di un difficile divorzio con annessa richiesta di affido esclusivo della prole, avendo paura di perdere, preferiscono portare via i figli all’altro genitore. Questo accade maggiormente nel caso di coppie miste per questo si consiglia sempre di informarsi se il paese natìo del coniuge straniero prevede degli accordi con l’Italia per quanto riguarda la protezione dei minori contesi.
 
Altro caso ancora è rappresentato dalla fuga dei minori dalle comunità alle quali sono affidati. Ciò capita soprattutto nel caso di bambini stranieri, ma non mancano casi di nuclei italiani a cui gli assistenti sociali hanno tolto i figli. Nei casi di famiglie nomadi, si legge dal sito della Polizia di Stato: “sono addirittura le famiglie stesse che li rapiscono per riportarli al precedente stile di vita, ovvero all’attività di accattonaggio o al compimento di piccoli furti e borseggi”. Negli ultimi anni poi, la crisi e la disperazione hanno fatto sbarcare in Italia tanti immigrati clandestini venuti in cerca di una vita migliore. Tra di loro vi sono molti minori. Save the children denuncia che in media il 50% dei minori sbarcati a Lampedusa e poi collocati nelle strutture regionali scappa dalle comunità di accoglienza. Di tutti questi minori non si sa più nulla e spesso si smette di cercarli al compimento della maggiore età. Di tutte le segnalazione infatti, solo il 20% circa, a distanza di un anno, resta attuale. I bambini possono divenire vittime di pedofilia, schiavitù e sfruttamento di ogni tipo anche se dal sito della Polizia si smentisce la presenza di reti criminali italiane dedite al traffico di minori.
Per cercare di mettere un freno al fenomeno, la legislazione è finalmente intervenuta prescrivendo l’obbligo del passaporto anche per i minori qualora questi debbano affrontare un viaggio. Fino a un anno fa infatti, i minori potevano viaggiare con i genitori e venivano iscritti nei loro documenti senza possederne di propri. Inoltre l’Italia sta stringendo sempre più accordi con paesi di tutto il mondo per la ricerca dei bambini scomparsi. Quando viene denunciata la sparizione di un minore il suo nominativo viene immesso nel sistema CED che è visibile a tutte le nazioni aderenti all’accordo di Schengen.
 
Oggi in Sicilia risultano scomparsi 11 minori italiani e 12 stranieri per un totale di 23. Nel 2011 erano 38. La Lombardia presenta da sempre il numero maggiore di scomparsi: in totale sono 71 (46 stranieri e 25 italiani). Nel 2011 Lombardia e Sicilia avevano lo stesso numero di denunce. In generale, il 74,5% del totale dei minori da ricercare è di origine straniera a fronte del 25,5% di piccoli di cittadinanza italiana. In tutto il Nord sono 197 e rappresentano il 44,9% di quei 439 scomparsi in tutto il territorio nazionale. Al Centro gli scomparsi sono 98, il 22,3% del totale; al Sud invece sono 144 e rappresentano una fetta del 32,8%. I numeri sono allarmanti e tutti sono chiamati a collaborare con le forze di ricerca per poter sollevare le tante famiglie che aspettano.

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