Quindici deputati M5S restituiscono oltre 123 mila euro dello stipendio di dicembre - QdS

Quindici deputati M5S restituiscono oltre 123 mila euro dello stipendio di dicembre

Andrea Carlino

Quindici deputati M5S restituiscono oltre 123 mila euro dello stipendio di dicembre

giovedì 10 Gennaio 2013

Il Restitution Day” all’Assemblea regionale siciliana. I soldi consegnati destinati ad un fondo per il microcredito. Il calcolo è stato effettuato sul netto mensile assegnato ad ogni deputato regionale

CATANIA – Non era mai accaduto in più di 70 anni di storia dell’Assemblea regionale siciliana. Un intero gruppo parlamentare (il Movimento 5 Stelle) ha rimesso gran parte della busta paga. Cancelleri e gli altri quattordici deputati hanno consegnato, tramite bonifico sul conto corrente generale dell’Ars, oltre 123 mila euro in totale, trattenendo per sé 2500 euro più rimborsi spese, relativi alla mensilità di dicembre.
 
Le somme restituite, poco meno di un milione di euro annui, secondo l’intenzione del gruppo parlamentare, saranno utilizzate, dopo l’approvazione della Legge di Stabilità, per finanziare un fondo di microcredito destinato alle piccole imprese. Abbiamo tenuto 2.500 euro più i soldi per il rimborso delle spese – ha spiegato il capogruppo all’Ars Giancarlo Cancelleri – Io, ad esempio, ho un rimborso spese di circa 700 euro, tra cui circa 400 euro per il rimborso benzina. Da Caltanissetta a Palermo sono 127 km, l’ho calcolato su Google Maps. Quindi ho ottenuto il rimborso di 0,31 centesimi per km".
Non solo, i deputati del movimento fondato da Beppe Grillo, hanno rinunciato pure all’auto blu per il vice presidente Antonio Venturino e a 6638 euro al mese, derivanti dall’indennità di carica spettante ai segretari, vicepresidente e presidente di commissione e al vicepresidente vicario dell’Assemblea.
“Questo, continua Cancelleri, per dare un’impronta etica all’attività politica. E’ immorale portare a casa cifre intorno a 15 mila euro al mese. In un momento di crisi economica come quello attuale”.
Ad onor del vero, il calcolo effettuato è sul netto mensile assegnato ad ogni deputato. In realtà la busta paga di un deputato semplice (residente in un luogo distante da Palermo oltre 100 km) all’Ars al lordo è al massimo di 20.549 euro (10.203,36 di indennità, 3500 euro di diaria, 3180 di rimborso spese/mandato parlamentare, 665,79 di spesa mensile e di trasporto e viaggio, 3000 di contributo mensile per il funzionamento del gruppo).
Le restituzioni all’Ars, confermano i deputati, non si limiteranno solo al mese di dicembre, ma continueranno per l’intera durata della legislatura.
Inoltre i quindici onorevoli hanno presentato un disegno di legge per la riduzione dei costi della politica. Il ddl n.97, presentato il 31 dicembre scorso, mira a sganciare l’equiparazione degli stipendi dei deputati dell’Ars da quelli del parlamento nazionale, prevedendo un tetto massimo agli emolumenti erogati ai parlamentari isolani.
“Una volta approvato il disegno di legge, ha detto Cancelleri, presenteremo al Consiglio di presidenza la nostra proposta che prevede retribuzioni di 5000 euro lorde a deputato”.

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