Catania - Comune, in sei per una poltrona. Oltre 500 i candidati al Consiglio - QdS

Catania – Comune, in sei per una poltrona. Oltre 500 i candidati al Consiglio

Antonio Leo

Catania – Comune, in sei per una poltrona. Oltre 500 i candidati al Consiglio

giovedì 16 Maggio 2013

Saranno 15 le liste che gli elettori catanesi troveranno nelle urne il 9 e 10 giugno prossimi. Giochi chiusi: in corsa Stancanelli, Bianco, Caserta, Iannitti, D’Urso e Adorno

CATANIA – È scattata ufficialmente la corsa per Palazzo degli Elefanti. Sei i candidati in ballo e, come al solito, un’overdose di faccioni sorridenti pronta a invadere la città. Sono oltre 500, infatti, i candidati al Consiglio comunale. Alla faccia dell’antipolitica, un posto nella massima Assise cittadina, in tempi di magra, fa sempre comodo a chiunque. Brinderanno le tipografie invase dalle richieste di fac-simili, volantini e altro ciarpame vario.
 
Anche le liste sono una caterva e mirano a ospitare personaggi di spicco e semplici riempi-lista. In totale, il 9 e 10 giugno prossimi, i catanesi troveranno 15 simboli sulla scheda elettorale. Il primo cittadino uscente, Raffaele Stancanelli, sarà appoggiato da quattro liste: Pdl, Tutti per Catania, Grande Catania e Forza Catania. Alla fine il fronte moderato sembra avere retto, nonostante le dichiarazioni al vetriolo rilasciate in tempi non sospetti da Giuseppe Castiglione e Pino Firrarello.
Per l’altro candidato forte si profila, invece, una gioiosa macchina da guerra. Attorno a Enzo Bianco si stringono sette liste: Pd, Patto per Catania, Sinistra per Catania, Primavera Catania, Democrazia federale, Articolo 4 e Partecipare. In pratica un caravanserraglio che mette insieme tanti ex, compreso lo stesso Bianco che il municipio etneo guidò alla fine degli anni ’90: si va dagli ex assessori del fu Umberto Scapagnini, come Marco Forzese, fino agli ex lombardiani, ex autonomisti e via discorrendo (ci riferiamo proprio a Lino Leanza e al suo movimento Articolo 4).
Gli altri candidati a sindaco, appoggiati da una lista ciascuno, sono: la grillina Lidia Adorno per il “Movimento 5 Stelle”; Maurizio Caserta con “Per Catania Maurizio Caserta sindaco”; Matteo Iannitti per “Catania bene comune”; e, infine, Tuccio D’Urso per “Aggiusta Catania Tuccio D’Urso sindaco”.
Salta subito all’occhio la scomparsa dall’agone politico, certo solo sulla carta, del Movimento per l’Autonomia. Chi ha memoria delle elezioni del 2008 ricorda quanto e quale peso avesse il partito di Raffaele Lombardo. Sicuramente il figlio, Toti (di cui il padre si è candidato a fare “il segretario”), avrà piazzato i suoi uomini migliori in liste blindate. Ma certo, per chi è avvezzo alla politica cittadina, fa un certo effetto registrare la scomparsa della colomba autonomista. Altro assente, di lusso, è l’Udc: distrutto dalla fuga di Lino Leanza, i neodemocristiani sono in cerca d’autore. Siamo al via, la campagna elettorale è ancora lunga.

Enzo Bianco è il candidato del centrosinistra. Lo sostengono sette liste: Pd, Patto per Catania, Sinistra per Catania, Primavera Catania, Democrazia Federale, Articolo 4 e Il Megafono. L’ex sindaco del capoluogo etneo ha anche presentato la sua giunta: Fiorentino Trojano, Angelo Mazzola, Saro D’Agata, Valentina Scialfa e Luigi Bosco.

Raffaele Stancanelli è il primo cittadino uscente. Ci riprova sostenuto dal centrodestra e appoggiato da quattro liste: Pdl, Tutti per Catania, Grande Catania e Forza Catania. Questa la possibile nuova giunta Stancanelli: Sergio Parisi, Nuccio Condorelli, Carmencita Santagati, Ester Di Bartolo, Sonia Grasso, Claudio Corbino e Ruggero Razza.

È forse l’outsider più temuto. Maurizio Caserta, ordinario di Economia politica all’Università etnea, ha depositato la lista “Per Catania Maurizio Caserta sindaco”. Della sua squadra di governo fanno parte sei professionisti: Loretta Napoleoni, Clara Leonardi, Valeria Calvi, Aurelio Di Fato, Cesare Santuccio e Andrea Biagi.

Tuccio D’Urso, ex dirigente dell’Ufficio speciale “Emergenza, traffico e sicurezza sismica” del Comune è in corsa con la lista “Aggiusta Catania”. Questa la sua squadra di governo: l’ex ministro Antonio Guidi, l’ex magistrato Natale Capitano, il Cavaliere del lavoro Pietro Rossi, Antonino Gulino, Grazia Coco e l’attore Mario Opinato.

Anche i grillini in corsa per Palazzo degli Elefanti. È Lidia Adorno, docente precaria di 54 anni, la candidata a sindaco del “Movimento 5 Stelle”. La sua squadra di governo è composta da Pierluigi Buttiglieri, Davide Agostino Maugeri, Paola Costante, Sebastiano Spina e Gianfranco Caudullo.

È il più giovane candidato di sempre nella storia del? Comune di Catania. Matteo Iannitti, rampante studente universitario di 24 anni, è in corsa con la lista “Catania bene comune”. Presentata anche la squadra di assessori: Sara Giorlando, Sara Crescimone, Rosanna Aiello, Daniela Urso e Pasqualino Cacciola.

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