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Catania – Una discarica di rifiuti pericolosi vicino al mercato agroalimentare

Melania Tanteri

Catania – Una discarica di rifiuti pericolosi vicino al mercato agroalimentare

martedì 18 Marzo 2014

I residenti stanno per avviare azioni legali. L’assessore D’Agata ha chiesto ai vigili più controlli. Contrada Juncetto, periferia degradata tra sporcizia, buio e frequenti allagamenti

CATANIA – Copertoni, lastre di amianto e rifiuti speciali sparsi un po’ dappertutto. A giudicare da quello che ha trovato la commissione consiliare permanente, potrebbe sembrare un’area abbandonata, lontanissima dal centro abitato. Invece, si tratta di una contrada parte del Comune di Catania, a poche centinaia di metri dalla città.
 
È contrada Juncetto, a ridosso della Strada statala 117, la Catania-Gela, area in cui è ubicato il Maas, il Mercato agroalimentare di Sicilia, i cui residenti hanno lanciato l’allarme per la presenza di una enorme discarica a cielo aperto, segnalata da tempo ma mai bonificata. Per questa ragione, sabato scorso, i membri della commissione Lavori pubblici, su sollecitazione del vicepresidente della Commissione, Giuseppe Catalano, hanno effettuato un sopralluogo dal quale emersa una situazione grave che accomuna contrada Juncetto alle altre aree periferiche cittadine, caratterizzate da un profondo stato di degrado.
“Un’iniziativa – ha affermato il presidente della commissione, Niccolò Notarbartolo – per discutere con gli abitanti delle difficoltà vissute quotidianamente e avanzare proposte all’amministrazione comunale”.
Preoccupante il quadro davanti al quale si è trovata la commissione: l’unico accesso è un sottopasso molto stretto che, in caso di piogge intense si allaga e diventa impercorribile, secondo quanto denunciano i residenti. Le strade che conducono alle poche case presenti, in cui vivono circa una trentina di famiglie, sono prive di illuminazione e sono asfaltate solo in una piccolissima parte, e per il resto presentano profonde voragini e buche.
 
Anche all’uscita della Contrada, al di sotto di un viadotto della Statale 417, è presente una enorme discarica, in cui si distinguono chiaramente, tra pezzi igienico sanitari e copertoni, eternit ed altri rifiuti pericolosi. “La cosa che immediatamente richiama l’attenzione – ha proseguito Notarbartolo – è la presenza di numerosissimi pali della luce di cemento che sono stati scaricati in quello spazio; evidentemente – ha aggiunto – l’impresa che ha provveduto alla depalificazione ha trovato più conveniente smaltire tale materiale in una discarica abusiva, piuttosto che conferirli in discarica. Una totale mancanza di rispetto delle norme oltre che del senso di civiltà – ha continuato, auspicando l’azione della Magistratura, oltre che quella dell’amministrazione comunale, dal momento che le famiglie che abitano qui pagano regolarmente le tasse per cui hanno diritto a vivere in un posto decente”.
La situazione, a poche centinaia di metri, sembra praticamente la stessa: in Contrada Fiumazzo, poco distante da Juncetto, secondo i residenti, guidati dal portavoce Gaetano Guardo, oltre i rifiuti depositati un po’ ovunque, le strade sarebbero impossibili da percorrere e le condizioni di sicurezza sarebbero praticamente assenti.
I residenti hanno più volte diffidato il Comune ad intervenire e ripristinare la strada, minacciando azioni legali che probabilmente intenteranno a breve. “Ci auguriamo – ha concluso Notarbartolo – che l’amministrazione Bianco presti la dovuta attenzione a questa periferia dimenticata, in cui gli abitanti chiedono le minime condizioni di sicurezza e di pulizia che spettano loro”.
“Sorvegliare ogni area periferica della città non è semplice – ha risposto l’assessore al ramo, Rosario D’Agata –ma l’amministrazione ha chiesto alla Polizia Municipale di aumentare la frequenza dei controlli”.

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