La Regione sceglie Lampedusa per la Festa dell’Europa - QdS

La Regione sceglie Lampedusa per la Festa dell’Europa

Raffaella Pessina

La Regione sceglie Lampedusa per la Festa dell’Europa

mercoledì 06 Maggio 2015

Per richiamare l’attenzione sugli sbarchi e in vista della stagione turistica. Il presidente Crocetta farà il punto sul centro di accoglienza

PALERMO – La Regione siciliana sceglie di celebrare la Festa dell’Europa a Lampedusa, da sempre porta d’ingresso nel Mediterraneo al vecchio continente, all’insegna dell’accoglienza e dell’integrazione. L’isola, come un avamposto infatti, si è sempre trovata in prima linea a fronteggiare l’arrivo dei naufraghi fornendo loro i primi aiuti. La festa prevede un ricco programma che si articolerà in due giornate, il 9 e 10 maggio.
In quel frangente il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta ha intenzione di visitare il centro di accoglienza di Lampedusa per verificare le condizioni dei migranti e della struttura che li ospita. “Farò un sopralluogo il 9 o il 10 maggio -ha detto  Crocetta – Sarà anche l’occasione per fare un punto col sindaco Giusi Nicolini sulla situazione di Lampedusa, alla vigilia della stagione turistica, e per risolvere eventuali situazioni di crisi”.
Ma, tornando alla Festa dell’Europa, si può dire che fra gli appuntamenti è prevista una serie di dibattiti che toccheranno diversi temi, da quello dell’immigrazione al ruolo delle giovani generazioni alle misure per rilanciare l’isola.
Sabato 9 maggio il via alla due giorni di festeggiamenti lo darà il sindaco di Lampedusa, mentre Mariella Lo Bello, vice presidente della Regione, presenterà il progetto ‘Talenti d’Europa’ rivolto proprio agli studenti delle scuole medie superiori della Sicilia nell’ambito di una iniziativa finanziata dal Fondo sociale europeo (Fse 2007-2013) con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi ai temi dell’Europa.
Prevista la presenza oltre che di giornalisti, anche di esponenti del mondo ecclesiastico, rappresentanti delle associazioni umanitarie e onlus ed esperti di immigrazione e integrazione sociale. Domenica 10 maggio, ancora spazio ai temi dell’Europa e dell’accoglienza. Saranno presenti il sindaco Nicolini, il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, il vice presidente e assessore all’Istruzione Mariella Lo Bello e i dirigenti del dipartimento Formazione della Regione siciliana che parleranno di alcune misure della nuova programmazione del Fse 2014-2020.
Il responsabile del centro Padre Nostro di Brancaccio (fondato da padre Puglisi ucciso dalla mafia nel ‘93), Maurizio Artale, assieme ai rappresentanti della Fondazione ‘Giovanni Paolo II’ presenteranno il progetto di un nuovo centro a Lampedusa per l’accoglienza, l’integrazione e la formazione dei migranti. In piazza prevista l’esibizione di un artista di fama nazionale che parlerà anche del suo impegno nel sociale. Una festa che servirà anche a stemperare le polemiche sorte in merito al tragico fenomeno dello sbarco in massa degli immigrati, provenienti dalle zone più povere del mondo e da quelle afflitte dalle guerre.
 
Fenomeno che con l’arrivare della bella stagione si sta intensificando ancor di più, con il rischio di aumentare in maniera esponenziale il numero delle vittime del mare.

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