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Palermo – Ztl, Tar congela la decisione Comune. Slitta l’entrata in vigore

redazione

Palermo – Ztl, Tar congela la decisione Comune. Slitta l’entrata in vigore

giovedì 31 Marzo 2016

Il Tribunale amministrativo si riunirà mercoledì. Orlando: “La nostra è una scelta tecnica”
 

PALERMO – Il presidente della Terza Sezione del Tar di Palermo, Aurora Lenzo ha sospeso il provvedimento del Comune sulla Zona a Traffico Limitato. Il ricorso era stato presentato da un gruppo di cittadini. Il provvedimento è stato congelato fino al 6 aprile quando si riunirà il collegio per discutere della sospensiva.
Accolta l’istanza di sospensione delle Zone a traffico limitato con decreto presidenziale del Tar Palermo, che ha ravvisato le ragioni di estrema urgenza e ha sospeso tutti i provvedimenti impugnati e in particolare quelli relativi alle tariffe delle Ztl, – afferma la vicepresidente vicaria del Consiglio comunale Nadia Spallitta – introdotte unitamente al contratto di servizio Amat e con successive delibere della Giunta”.
“Alla luce di questa sospensione ritengo che l’Amministrazione debba rivedere la sua posizione intransigente e di totale chiusura alle istanze dei cittadini, – aggiunge – incontrandoli al più presto per definire in modo partecipato sia le Ztl che le relative tariffe allo stato attuale viziate, a mio avviso, perché illegittime, inique e non idonee a tutelare la salute dei cittadini”.
Quindi, la decisione del Comune: l’entrata in vigore delle Ztl a Palermo slitta al 15 aprile. In una conferenza stampa a Palazzo Galletti, il sindaco Leoluca Orlando (nella foto) ha dichiarato: “Si tratta di una scelta tecnica. Abbiamo sottoposto tutte le nostre strutture a stress, avevamo previsto un crono-programma. C’é stato un problema con Poste italiane per i pagamenti on line. Abbiamo deciso di spostare l’entrata in vigore al 15 aprile”.
Poi riferendosi al provvedimento del Tar di Palermo che ha emanato un decreto presidenziale che sospende le Ztl in attesa dell’udienza fissata il 6 aprile per pronunciarsi sul ricorso presentato da circa 200 cittadini che chiedono l’annullamento dei provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale sulle Ztl, Orlando ha detto: “Il Tar conferma la scelta del Comune. Salutiamo il provvedimento dei giudici emanato per ragioni tecniche – ha detto Orlando – così come per ragioni tecniche abbiamo deciso di far partire le Ztl tra 15 giorni. Andiamo a braccetto con il Tar, attendiamo la decisione del 6 aprile che rispetteremo senza strumentalizzazioni”.
In mattinata alcune centinaia di persone hanno partecipato alla manifestazione indetta da  Confartigianato davanti a palazzo delle Aquile, per dire no alle Ztl che in origine dovevano essere attivate oggi. In piazza c’erano avvocati, medici, artigiani, ingegneri, commercianti, consiglieri comunali e deputati regionali.
Ad aderire alla manifestazione è stato un cartello di 27 associazioni da Confcommercio a Confartigianato, a Federalberghi, ai sindacati e agli ordini professionali. In via Maqueda sono stati anche organizzati blocchi stradali con alcuni cittadini, che si sono seduti per terra ostacolando il traffico veicolare.
“Siamo vittime sacrificali di questa città – ha detto il presidente di Confartigianato di Palermo Nunzio Reina – Le imprese chiudono, siamo allo sbando e le Ztl determineranno altre chiusure è un costo in più per le aziende. Non siamo contrari all’istituzione delle zone a traffico limitato ma non così”. I manifestanti hanno stilato un documento nel quale chiedono di attivare solo una zona a traffico limitato e propongono di far partire quella coincidente con il perimetro del centro storico.

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