C’è tempo fino al 27 dicembre per inoltrare all'assessorato regionale Sanità l’istanza di riesame della posizione. Valutati solo i titoli accademici e di servizio posseduti dai candidati alla data del 31 dicembre 2008

PALERMO – Con il decreto dell’assessorato regionale alla Sanità del 18 Novembre 2009 sono state pubblicate le graduatorie provvisorie di medicina generale relative ai settori di assistenza primaria, continuità assistenziale, emergenza sanitaria territoriale, valide per l’anno 2010.
Il testo del decreto è contenuto nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana del 27 Novembre 2009 n.54.
Le graduatorie sono state redatte secondo i criteri stabiliti dall’accordo collettivo nazionale di medicina generale del 23 marzo 2005.

Entrando nel merito dei parametri utilizzati è giusto precisare che l’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale del 23 marzo 2005, da poco rinnovato, stabilisce all’art. 15 che i medici da incaricare per l’espletamento delle attività di settore sono tratti da graduatorie per titoli, una per ciascun settore (assistenza primaria, continuità assistenziale ed emergenza sanitaria territoriale).
Considerato, inoltre, che per l’inserimento nella graduatoria di settore relativa all’emergenza sanitaria territoriale i medici devono essere, altresì, in possesso, alla scadenza del termine di presentazione delle domande, dell’attestato di idoneità all’esercizio delle attività di emergenza di cui all’art. 96 del predetto A.C.N. 23 marzo 2005.

La stessa legge stabilisce, inoltre, che i medici che aspirano all’inserimento nelle graduatorie di settore devono possedere i seguenti requisiti alla scadenza del termine di presentazione delle domande:
a) iscrizione all’albo professionale;
b) essere in possesso dell’attestato di formazione in medicina generale o titolo equipollente.
Si registra che nel decreto regionale sono stati segnalati otto medici, che hanno frequentato il corso ed ottenuto l’attestato con “riserva”.

Il decreto dell’assessorato regionale ha precisato sia che sono stati valutati solo i titoli accademici e di servizio posseduti dai candidati alla data del 31 dicembre 2008 sia che i medici titolari di incarico a tempo indeterminato per la stessa attività non possono fare domanda di inserimento nella relativa graduatoria di settore.

Nel dettaglio occorre precisare che le tre distinte graduatorie sono, chiaramente, una per l’assistenza primaria, un’altra per la continuità assistenziale ed, infine, quella per l’emergenza territoriale.
Nel caso della graduatoria per l’assistenza primaria i medici presenti sono 2283, invece, 228 sono quelli esclusi.
Riportando i dati dei punteggi attribuiti, al primo medico in graduatoria, una donna, è stato assegnato un punteggio pari a 100,20 
Per la Continuità assistenziale la classifica evidenzia la presenza di 1626 medici, in questo caso 115 sono gli esclusi.

In questa graduatoria il medico posizionato al primo posto ha totalizzato un punteggio pari a 140,20
Inoltre, per l’attività dedicata all’Emergenza sanitaria territoriale sono inseriti in graduatoria 414 medici e ben 128 non sono stati ricompresi. Il primo tra i medici presenti in graduatoria si è visto assegnare, in base ai titoli prodotti, 65,60 punti.

Per tutte le tre graduatorie, in molti casi, il motivo di esclusione è associabile alla mancata abilitazione prima del 31 Dicembre 1994, termine ritenuto essenziale per la presentazione della domanda.
Le stesse graduatorie non sono da ritenersi definitive, poiché entro trenta giorni dalla pubblicazione del presente decreto, i medici interessati potranno inoltrare all’Assessorato regionale della sanità l’istanza di riesame della loro posizione in graduatoria.