L’azione del Governo costa l’impopolarità - QdS

L’azione del Governo costa l’impopolarità

Raffaella Pessina

L’azione del Governo costa l’impopolarità

mercoledì 13 Gennaio 2010

La reazione del governatore al sondaggio che lo considera “meno gradito”. Oggi riapre i battenti l’Ars dopo la pausa natalizia

Palermo – Ormai alla Regione ogni scusa sembra ottima per alimentare i venti delle polemiche interne ed esterne ai partiti. Ad essere coinvolto questa volta è direttamente il Presidente della Regione Lombardo, che ha perso consensi secondo il sondaggio del Sole 24 ore.
Dal sondaggio “Governance Poll”, si evince che  il governatore ha perso il 50% dei consensi, ovvero 17 punti in meno rispetto allo stesso sondaggio dello scorso anno. Per Lombardo si tratta di un risultato non così negativo come sembra, perché “pur contando su 1/3 dei parlamentari dell’Assemblea, arrivo al 50% dei consensi, che si sta organizzando attorno alla figura del Presidente piuttosto che ai partiti che lo sostengono. Ed è comunque una stragrande maggioranza rispetto a qualunque altro concorrente per la presidenza della Regione”.
Il governatore ha precisato che l’azione di governo che sta portando avanti “indubbiamente mette nel conto anche l’impopolarità”, puntando il dito contro “una informazione di un certo tipo, quella tradizionale, la cui proprietà, piaccia o non piaccia, è sempre nelle mani di alcuni gruppi imprenditoriali che sono contigui ad un certo potere o a un certo assetto del sistema economico siciliano”.
Duro il commento di Saverio Romano, segretario Udc Sicilia e responsabile nazionale organizzativo. “I miei complimenti a Lombardo: è riuscito a far scoppiare le contraddizioni  di due partiti immaginari, il Pdl e il Pd – ha dichiarato Romano –  per proprio tornaconto  e lo ha fatto ignorando le gravi emergenze della Sicilia”.
Anche la senatrice del Pdl, Simona Vicari, interviene contro il Governatore: “Lombardo ha come suo principale obiettivo quello di rafforzare il suo partito – ha detto la Vicari –  e non quello di risolvere i tanti problemi dei siciliani”. Lombardo viene anche preso in causa dal sindaco di Palermo Cammarata che lo accusa di non esseresi mai interessato dei problemi del capoluogo della Sicilia.
Pronta la risposta di Lombardo che afferma che “Di impianti sportivi, circonvallazione, trasporti ferroviari, ospedali, bacini di carenaggio, istituzioni formative e culturali, restauri, riapertura di musei, stipendi dei lavoratori precari, scuole e quant’altro per la città di Palermo, il Governo regionale si occupa quotidianamente, temiamo all’insaputa di un sindaco, in tutt’altre faccende affaccendato, che sembra non avere contezza dei problemi della città”.
Situazione critica intanto oggi proprio nel capoluogo a causa della manifestazione dei dipendenti della Fiat di Termini Imerese che hanno deciso di riunirsi proprio sotto il Palazzo dei Normanni, dove oggi si riprende l’attività legislativa. Sempre questa mattina Salvino Caputo (Pdl) e Calogero Speziale (Pd) hanno convocato una riunione congiunta delle Commissioni Attività Produttive e Antimafia in Sala Rossa per ascoltare l’assessore Regionale Marco Venturi in merito al duro scontro avvenuto nei giorni scorsi e l’esponente di Governo e l’imprenditore Moncada.
La decisione di convocare l’esponente del Governo nonché esponente di Confindustria Sicilia è scaturita a seguito delle polemiche dei giorni scorsi e dello scambio di accuse gravi tra l’imprenditore Moncada e l’assessore regionale che in quel periodo ricopriva la carica di assessore all’Industria.Chiederemo all’assessore Venturi – ha concluso Caputo – le ragioni che lo hanno indotto e spinto a muovere le pesanti accuse contro Moncada per capire se tutto ciò è una conseguenza di uno scontro all’interno del settore energetico o degli investimenti o di posizioni personali che coinvolgono il Governo della Regione”.

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