Statuto speciale, sciolta la Commissione - QdS

Statuto speciale, sciolta la Commissione

Raffaella Pessina

Statuto speciale, sciolta la Commissione

venerdì 31 Dicembre 2010

Lombardo archivia l’anno incassando la spesa provvisoria e l’apertura del Pdl. Cascio: “Inutile mantenere un organismo che non lavora”

PALERMO – Il governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, ha portato a casa il suo risultato con successo.
Sono state infatti approvate le leggi sulla proroga dei contratti del personale dei Consorzi di bonifica e l’esercizio provvisorio – fino al 31 marzo 2011 – del bilancio della Regione.
Il primo provvedimento è passato all’unanimità con 60 “si”; il secondo è stato approvato a maggioranza: 42 voti favorevoli, 19 contrari e 3 astenuti.
È questo l’esito della seduta pomeridiana di mercoledì 29 dicembre dell’Assemblea regionale siciliana, presieduta da Francesco Cascio, che ha anche votato tre ordini del giorno, due quali sollecitano il pagamento delle spettanze al personale degli enti di formazione professionali e il terzo impegna il governo della Regione a garantire la continuità lavorativa ai dipendenti dei consorzi di ricerca applicata in agricoltura.
Questa volta però l’Udc non è stato al fianco di Lombardo: “Ci siamo astenuti – spiega il capogruppo, Giulia Adamo – perché ci sembrano eccessivi i tre mesi di esercizio provvisorio, con il rischio di un ulteriore dannoso slittamento. Abbiamo valutato che la maggioranza c’era e abbiamo voluto dare un segnale concreto del nostro dissenso”. Il terzo polo dimostra così di non avere una buona tenuta né a Roma e nemmeno in Sicilia.
“Questo esercizio provvisorio – ha detto invece Lombardo – servirà a tutti. Alla luce dell’apertura di dialogo che mi viene dal Pdl nella persona di Giuseppe Castiglione, che non posso che giudicare positivamente, credo che si potrà insieme ragionare sul bilancio”. Non tutti però all’interno del Pdl la pensano allo stesso modo e sicuramente alla ripresa dei lavori si verificheranno dei chiarimenti all’interno del Pdl siciliano.
A conclusione del lungo dibattito di mercoledì scorso comunque, il presidente Cascio ha rinviato i lavori d’Aula a mercoledì 12 gennaio 2011 alle ore 16 con all’ordine del giorno la discussione di interrogazioni e interpellanze alle quali risponderà l’assessore alle Risorse agricole e alimentari, Elio D’Antrassi.
Il presidente della Regione Lombardo adesso si aspetta che arrivino da Roma i desiderati fondi Fas, mentre l’assessore all’Economia ha dichiarato che il Governo, con i prossimi tre mesi di esercizio provvisorio, avrà la possibilità di definire meglio l’azione di risanamento dei conti e di sviluppo dell’economia siciliana.
“Lo Stato – ha aggiunto Armao – deve chiarire le quote di compartecipazione al Servizio sanitario regionale e concordare con noi il Patto di stabilità. Siamo pronti – ha concluso l’assessore per l’Economia – al confronto con la Commissione dell’Ars per l’esame di Bilancio e Finanziaria, già da gennaio”.
Intanto il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, ha sciolto la Commissione speciale per la “Revisione e Attuazione dello statuto della Regione”. Istituita nella seduta del 25 giugno del 2008, con lo scopo di pervenire ad una proposta di riforma dello Statuto speciale della Regione siciliana, dopo un anno non è accaduto nulla e da ciò ne è derivata la decisione del presidente Cascio di sciogliere la Commissione. “In un ottica di efficienza, ma anche di razionalizzazione dei costi – ha dichiarato Cascio – reputo più che opportuno non continuare a mantenere in vita una Commissione speciale che non è in grado di assolvere al compito istituzionale per cui appositamente è nata, tanto che si è riunita pochissime volte e sono rarissime quelle in cui non è andata deserta. In ogni caso, si continuerà a perseguire l’intento di attualizzare il nostro Statuto, in quanto le prerogative della cessata Commissione speciale saranno assegnate alla prima Commissione, Affari Istituzionali”.

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