I servizi previdenziali si richiedono on-line dal 1° gennaio è partita la rivoluzione - QdS

I servizi previdenziali si richiedono on-line dal 1° gennaio è partita la rivoluzione

I servizi previdenziali si richiedono on-line dal 1° gennaio è partita la rivoluzione

mercoledì 05 Gennaio 2011

Il processo di digitalizzazione coinvolgerà nel corso del 2011 tutte le tipologie di domande presentate all’Inps. Per un periodo transitorio di 3 mesi garantite le consuete modalità di presentazione

ROMA – A partire dal 1 gennaio 2011, è previsto che alcune domande di prestazione/servizio siano presentate all’Inps in via esclusiva attraverso il canale telematico, collegandosi al sito. Utilizzando un collegamento internet, i cittadini e le aziende accederanno ai servizi dell’Istituto senza recarsi presso la sede. L’acquisizione delle relative domande di prestazione/servizio nel sistema informativo dell’Istituto avverrà d’ora in poi automaticamente, attraverso la procedura telematica di presentazione. Il processo di digitalizzazione coinvolgerà nel corso dell’anno 2011, con la dovuta gradualità, tutte le tipologie di domande presentate all’Inps.
Una particolare attenzione sarà posta nei confronti di quei soggetti che non dispongano delle necessarie capacità o possibilità di interazione con l’Inps per via telematica. Sarà, infatti, potenziata la funzione del Contact Center 803164 che sarà abilitato non soltanto a fornire le informazioni necessarie ma anche ad acquisire, previa identificazione dell’utente, le relative domande di prestazione e di servizio.
La presentazione delle domande avverrà esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali: Web, utilizzabile direttamente dal cittadino tramite Pin mediante il portale internet dell’Istituto; contact center integrato, raggiungibile chiamando il numero gratuito 803164; patronati e intermediari dell’Istituto, che metteranno a disposizione dei cittadini i necessari servizi telematici.
Con tre apposite circolari è stata resa pienamente operativa la presentazione delle domande di indennità di mobilità ordinaria, di disoccupazione ordinaria e l’accentramento della posizione contributiva delle aziende. Il processo di digitalizzazione delle varie domande di prestazione avverrà comunque con gradualità. È previsto, infatti, un periodo transitorio di tre mesi durante il quale saranno garantite le consuete modalità di presentazione. Al termine del periodo transitorio i tre canali sopracitati diventeranno esclusivi ai fini della presentazione delle domande.
“Si tratta di un ulteriore passo verso l’obiettivo di vicinanza dell’Inps nei confronti dei suoi utenti e in generale verso tutti i cittadini italiani – spiega il presidente dell’Istituto, Antonio Mastrapasqua – aumentano i servizi erogati dall’Inps, aumenta la possibilità di ottimizzare il proprio tempo e di poter operare via Web direttamente da casa o dalla propria azienda. In molti casi le prestazioni dell’Inps sono servizi di assoluta necessità e di altissimo interesse: la possibilità di poterne disporre senza doversi scomodare per recarsi allo sportello delle nostre sedi è un grande passo in avanti per l’utenza. L’obiettivo è quello di rendere disponibili in rete il 100% dei servizi Inps e quindi di rendere esclusivamente telematica la possibilità di presentare domande e istanze all’Istituto”.

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