Negli sportelli multifunzionali riscontrato personale in eccesso - QdS

Negli sportelli multifunzionali riscontrato personale in eccesso

Negli sportelli multifunzionali riscontrato personale in eccesso

sabato 12 Febbraio 2011

Secondo le organizzazioni sindacali sarebbe a rischio l’attuazione del protocollo d’intesa trilaterale. L’assessore Piraino rassicura sugli esuberi: “Volontà politica di rispettare la legalità”

PALERMO – Personale posizionato in maniera difforme o che in realtà non copre tutte le mansioni necessarie. I sindacati sono sul piede di guerra e denunciano un sistema di presunte illegalità all’interno degli Sportelli Scuola-Lavoro, al centro da tempo di una lunga riflessione da parte del governo regionale che ha scoperto un eccesso di personale inserito nei vari enti titolari degli sportelli stessi.
La posizione dell’assessorato regionale al Lavoro, titolare di questo apparato, è stata chiara: “Anzitutto rassicuro tutte le organizzazioni di categoria – sottolinea l’assessore al ramo, Andrea Piraino – che riguardo alla gestione dell’esubero c’è la volontà politica del governo di rispettare la legalità. Convocherò tutti gli enti formativi titolari dei vari Sportelli operanti in Sicilia laddove il personale non risulta ancora concretamente posizionato. Ma chiedo anche un ulteriore impegno a chi di dovere, finalizzato al superamento delle criticità sorte in ordine alla mancata applicazione di talune parti del protocollo stipulato lo scorso 4 novembre”. Protocollo che avrebbe provocato per l’appunto la questione esuberi.
Il Dirigente Generale del Dipartimento regionale lavoro, Alessandra Russo, coadiuvata dalla funzionaria dello stesso ramo amministrativo Loredana Carrara, ha rappresentato che è intendimento del Dipartimento di rinviare agli uffici provinciali del lavoro i tentativi, attraverso appositi esami congiunti, di inserimento degli esuberi su base provinciale.
Ad alzare la voce su tutti è l’Ugl Scuola che ha lamentato la mancata applicazione da parte di diversi Enti degli istituti contemplati nell’accordo del 4 novembre. “Prima di procedere a qualsiasi determinazione in ordine alla gestione degli esuberi – sottolinea il sindacato – è necessario che l’amministrazione verifichi uno per uno gli Enti che, pur avendo dichiarato di avere completato il proprio organico, registrano funzioni non ancora coperte o del personale posizionato in aperta violazione del protocollo”.
Ugl Scuola ha chiesto, inoltre, all’assessore Piraino se avesse già presentato in giunta di governo la proposta per la copertura degli istituti contrattuali non previsti dai fondi extraregionali, ma a questa domanda lo stesso amministratore ha declinato, chiarendo che c’è tempo fino al 31 marzo prossimo. “Sollecitiamo nel contempo – continua ancora l’organizzazione di categoria – la Regione stessa ad effettuare un incrocio dei dati del personale degli interventi e dei servizi, al fine di evitare possibili nuove assunzioni ed incrementi di spesa e verificare, laddove sussistano, atteggiamenti contrari al protocollo d’intesa. A tal proposito, denunciamo la violazione delle norme del diritto del lavoro e del protocollo stesso in quanto gli enti hanno effettuato nuove assunzioni in luogo di licenziamenti del personale, progressioni verticali a fronte di demansionamenti e nuovi incarichi a tempo a fronte di riduzioni di orario”.
Se così fosse ci si troverebbe di fronte ad una chiara violazione dell’accordo che stabilisce la tutela per il personale in ruolo della formazione professionale come riservatario e prioritario.
 


L’approfondimento. Come funzionano e a cosa servono gli sportelli
 
Gli Sportelli Scuola/Lavoro sono delle strutture organizzate, anche itineranti, che operano su tutto il territorio regionale ed erogano servizi prevalentemente presso istituti scolastici professionali e tecnici, con il supporto di operatori specializzati, finalizzati a integrare e potenziare le attività offerte dai Servizi per l’Impiego. Il sistema mira all’allargamento e alla qualificazione della base occupazionale, rimuovendo i divari di opportunità tra i vari soggetti sociali e riducendo le distanze tra la formazione e il mondo del lavoro. Attraverso l’erogazione di attività di orientamento, gli Sportelli concorrono principalmente ad aiutare gli studenti in uscita dal percorso scolastico tecnico-professionale, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti una migliore conoscenza del sé, delle proprie attitudini, interessi, potenzialità, fino all’elaborazione di un progetto professionale personale e di fornire una corretta ed esaustiva informazione sul mondo del lavoro e il mercato delle professioni, con particolare riferimento ai servizi offerti dal territorio regionale. Sullo sfondo, come sempre, si parla di una migliore efficienza dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

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