Enti locali. Quegli irrinunciabili esperti “a pioggia”.
Palermo premiata a metà. Il capoluogo dell’Isola ha ridotto notevolmente gli importi (da 1,1 mln a 266 mila €) però ha stanziato somme che il bilancio non poteva permettersi.
Opacità a Messina e Trapani. Inadempienti in trasparenza i due enti: non hanno infatti reso noti i propri dati all’Anagrafe delle prestazioni attiva presso il ministero della Pa.
PALERMO – Nel documento sulle consulenze esterne 2009 dei nove Comuni capoluogo siciliani, pubblicato come ogni anno dal ministero della Pubblica amministrazione sul proprio portale internet, c’è di tutto e di più: si evince come ci sia stata una notevole riduzione della spesa (soprattutto grazie al Comune di Palermo), ma spiccano ugualmente quei 2,17 mln € che pesano sui bilanci con la voce “consulenze e incarichi di collaborazioni esterne”.
Approfondendo le cifre, ci sono 1,4 mln € di preventivo per gli incarichi affidati soltanto nell’anno solare 2009 e 869 mila € già erogati per il pagamento delle spettanze.
Il totale è comunque annacquato dall’assenza dei dati di Messina e Trapani, le cui amministrazioni non hanno fornito le informazioni obbligatorie richieste dal ministro Renato Brunetta. (
continua)