Assopetroli contro il dg Romano - QdS

Assopetroli contro il dg Romano

Antonio Casa

Assopetroli contro il dg Romano

sabato 28 Maggio 2011

L’assocommercianti torna ad accusare la gestione dell’assessorato regionale Attività produttive. “Ha spostato personale dal nucleo carburanti, a rischio milioni di investimenti”

PALERMO – Assopetroli all’assalto della Regione siciliana a causa dello spostamento di personale del nucleo carburanti all’interno di altri uffici dell’assessorato alle Attività produttive. Un’azione che ostacola, secondo l’associazione dei commercianti di carburanti, lo sviluppo del settore e degli investimenti.
Sotto accusa le scelte di Marco Romano, dirigente generale dell’assessorato, mentre sullo sfondo si staglia il duello tra Raffaele Lombardo e Marco Venturi, proprio sull’operato dell’uomo di fiducia del governatore. 
                                                                                                                            
L’atteggiamento del dirigente regionale alle Attività produttive Marco Romano, uno degli uomini vicini a Lombardo e recentemente in serio attrito proprio con Marco Venturi, titolare dell’assessorato, non convince Assopetroli che rincara la dose rispetto la proteste dell’estate scorsa.
Stavolta il caso riguarda il trasferimento dei dipendenti del nucleo carburanti dell’assessorato regionale alle Attività produttive, i quali si occupavano delle pratiche che riguardano il settore. Tutto ciò segue ad un lungo periodo d’immobilismo, cominciato lo scorso luglio, che, come aveva assicurato l’assessore Venturi, era destinato a restare un ricordo del passato. Invece, i ricordi riaffiorano pericolosamente.
“Gli uffici della Regione – si legge in una nota di Assopetroli – piombano nuovamente nel caos ed a farne le spese sono le aziende che vorrebbero, invece, investire sul territorio. Sono a rischio, infatti, milioni di euro per l’ammodernamento o la realizzazione di nuovi impianti carburante nell’Isola”. Questo silenzio dagli uffici regionali potrebbe essere la pietra tombale sul futuro del sistema, vista la crisi imperante e la necessità di uscirne con nuova linfa e nuovi progetti per tutto il comparto. 
“Oggi, invece, lo stato delle cose – continua la nota dell’associazione – sta diventando ingestibile per molte aziende del settore, che si trovano in un grave stato di disagio e di difficoltà per cause loro non imputabili e che, al momento, stanno valutando la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni”.
L’appello degli operatori del settore è pertanto rivolto direttamente a Marco Venturi. “Ci rivolgiamo allo stesso assessore Venturi – ha spiegato Luciano Parisi, coordinatore regionale di Assopetroli Sicilia – perché prenda al più presto dei provvedimenti concreti per venire incontro alle esigenze delle nostre aziende”.
Sulla vicenda pesa ancora il recente affondo di Lombardo proprio contro Venturi, il quale aveva manifestato, in una nota, alcune criticità emerse nei confronti del suo dirigente generale. Il governatore, che aveva specificatamente voluto Romano come dg dell’assessorato, ha reagito avviando un’indagine per capire meglio le ultime vicende accadute all’interno dell’assessorato. Lombardo ha spiegato che bisognerà controllare diversi passaggi: dal rispetto delle direttive fino alle contestazioni sulla nomina.
Sulla vicenda, Venturi incassa la difesa dell’Udc. “Sosteniamo e siamo solidali con l’assessore regionale alle Attività produttive”, dice Giulia Adamo, capogruppo all’Ars. “Pur non entrando nel merito della questione giudiziaria – prosegue – siamo convinti che un assessore abbia la necessità di circondarsi di funzionari con i quali poter instaurare un rapporto di fiducia.. è importante che il presidente Lombardo dia la massima libertà d’azione agli uomini della propria Giunta”.
“Spesso – conclude – ho riferito all’assessore Venturi le difficoltà del settore economico. Ho trovato in lui una persona preparata ed informata sulle carenze, che si scontrano, come dallo stesso Venturi riferito, con l’incapacità d’azione del sistema burocratico”.

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