Sotto accusa le scelte di Marco Romano, dirigente generale dell’assessorato, mentre sullo sfondo si staglia il duello tra Raffaele Lombardo e Marco Venturi, proprio sull’operato dell’uomo di fiducia del governatore.
L’atteggiamento del dirigente regionale alle Attività produttive Marco Romano, uno degli uomini vicini a Lombardo e recentemente in serio attrito proprio con Marco Venturi, titolare dell’assessorato, non convince Assopetroli che rincara la dose rispetto la proteste dell’estate scorsa.
Stavolta il caso riguarda il trasferimento dei dipendenti del nucleo carburanti dell’assessorato regionale alle Attività produttive, i quali si occupavano delle pratiche che riguardano il settore. Tutto ciò segue ad un lungo periodo d’immobilismo, cominciato lo scorso luglio, che, come aveva assicurato l’assessore Venturi, era destinato a restare un ricordo del passato. Invece, i ricordi riaffiorano pericolosamente.
“Oggi, invece, lo stato delle cose – continua la nota dell’associazione – sta diventando ingestibile per molte aziende del settore, che si trovano in un grave stato di disagio e di difficoltà per cause loro non imputabili e che, al momento, stanno valutando la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni”.
Sulla vicenda pesa ancora il recente affondo di Lombardo proprio contro Venturi, il quale aveva manifestato, in una nota, alcune criticità emerse nei confronti del suo dirigente generale. Il governatore, che aveva specificatamente voluto Romano come dg dell’assessorato, ha reagito avviando un’indagine per capire meglio le ultime vicende accadute all’interno dell’assessorato. Lombardo ha spiegato che bisognerà controllare diversi passaggi: dal rispetto delle direttive fino alle contestazioni sulla nomina.
“Spesso – conclude – ho riferito all’assessore Venturi le difficoltà del settore economico. Ho trovato in lui una persona preparata ed informata sulle carenze, che si scontrano, come dallo stesso Venturi riferito, con l’incapacità d’azione del sistema burocratico”.