Proteggere la spesa pubblica dalle illegalità - QdS

Proteggere la spesa pubblica dalle illegalità

Anna Greco

Proteggere la spesa pubblica dalle illegalità

martedì 03 Gennaio 2012

Forum con Decio Paparoni, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Messina

Quali sono state le attività più significative compiute dalla Guardia di Finanza nell’anno appena concluso?
“L’impegno profuso dai reparti della Guardia di Finanza dipendenti dal Comando Provinciale di Messina, si è rilevato assai proficuo ed incisivo, sia nell’ambito dell’attività eseguita rivolta alla lotta all’evasione fiscale che al contrasto alla criminalità organizzata ed ai danni erariali. Sino ad oggi l’attività di verifica si è complessivamente estrinsecata con l’esecuzione di oltre 940 ispezioni, che hanno comportato la scoperta di oltre 172.000.000,00 euro di elementi positivi e negativi di reddito non dichiarati e/o non registrati, oltre 2.500.000,00 euro di ritenute non operate – non versate ed oltre 55.000.000,00 euro di iva evasa. Il rafforzamento dell’attività ispettiva ha riguardato in particolare il contrasto all’economia sommersa. In tale ambito si è pervenuti alla scoperta di operatori commerciali sconosciuti al fisco, con l’accertamento di quasi 129.000.000,00 euro di ricavi sottratti ed oltre 30.000.000,00 euro di iva evasa, di 158 evasori totali e 22 evasori paratotali. Sono stati, inoltre, scoperti 241 fra lavoratori in nero ed irregolari”.
In relazione all’importante ed attuale problematica della frode, quali sono stati i risultati delle operazioni compiute?
“Nel settore delle frodi comunitarie sono stati verbalizzati 45 soggetti ed accertate indebite percezioni di contributi per oltre 6.865.000,00 euro, mentre in ambito delle frodi al bilancio nazionale e degli enti locali sono stati eseguiti 1.517 interventi, accertate indebite percezioni di contributi per quasi 15.400.000,00 euro”.
Qual è l’attività antifrode svolta a tutela della finanza pubblica nazionale?
“L’azione anti frode è pregnante; in particolare è indirizzata alla protezione della spesa pubblica da tutte le forme di illegalità che recano pregiudizio alla corretta destinazione degli incentivi alle attività produttive di origine statale e locale ed al comparto della spesa sanitaria. La proiezione operativa del Corpo nel settore riveste, quindi, un indubbio valore strategico in quando risponde alle sempre più insistenti istanze dell’opinione pubblica per una trasparente gestione delle risorse della collettività. In tal contesto il Corpo, oltre a svolgere la specifica attività d’iniziativa ovvero quella delegata dall’Autorità Giudiziaria, collabora sistematicamente con la Magistratura contabile nell’esercizio delle funzioni ad essa demandate. Nello specifico sono stati verbalizzati 74 soggetti ed accertati danni erariali per oltre 135.300.000,00 euro nei confronti di società commerciali a partecipazione pubblica ed enti di diritto pubblico operanti in settori di fornitura di servizi a rilevanza economica”.
Nel settore del mercato dei capitali quali e quanti gli interventi eseguiti?
“Nel settore del mercato dei capitali i reparti, soprattutto il dipendente Nucleo di Polizia Tributaria, svolgono una penetrante attività di prevenzione e repressione di tutti gli illeciti perpetrati sui mercati finanziari, immobiliari ed assicurativi, con particolare riguardo alle condotte più insidiose di manipolazione del mercato e di abuso di informazioni privilegiate. Particolare attenzione è riservata anche all’uso improprio di strumenti finanziari derivati, nel cui settore è stato recentemente disposto il sequestro di oltre 17 milioni di euro. Per l’anno in corso sono stati eseguiti complessivamente 82 interventi e verbalizzati 121 soggetti di cui 6 tratti in arresto e 60 denunciati a piede libero. Gli interventi eseguiti hanno riguardato il settore del riciclaggio, dell’usura, dei reati societari, fallimentari e bancari oltre a quelli connessi alla tutela degli strumenti di pagamento”.
Qual è la situazione inerente la tutela dell’ambiente?
“In questo settore è rivolta grande attenzione; sono state infatti sequestrate 33 discariche abusive, mq 16.102 di aree demaniali, oltre 1.440.000 kg di rifiuti industriali, denunciati 58 responsabili alla competente A.G. ed arrestati 3 soggetti”.
 

 
“Nella lotta alla criminalità organizzata sono stati portati a compimento accertamenti nei confronti di 62 soggetti”
 
Quali sono le misure intraprese per la lotta al fenomeno del gioco d’azzardo?
“Con riguardo a questo fenomeno ed alle scommesse clandestine, l’impegno del Corpo è stato in particolar modo significativo, laddove si considera che l’Autorità di Governo ha chiesto un consolidamento dell’azione di contrasto ed ha portato al sequestro di 154 tra videopokers, videogames, slot-machines, carte magnetiche con la denuncia di 14 responsabili e la verbalizzazione di 63 soggetti”.
Quale la vostra azione sotto il profilo della criminalità organizzata?
“Nella lotta alla criminalità organizzata sono stati portati a compimento accertamenti nei confronti di 62 soggetti, sequestrati beni per quasi 11.260.882,00 euro, avanzate all’A.G. competente proposte di sequestro di beni immobili, aziende, automezzi e disponibilità finanziaria per quasi 394.000,00 euro ed eseguite confische per oltre 170.300,00 euro”.
Emissione di scontrini fiscali: eseguite capillare azioni di controllo?
“Sì. Sono stati effettuati circa 6.700 controlli in materia di ricevute e scontrini fiscali che hanno consentito di riscontare 2.430 irregolarità con un’incidenza del 36,23 per cento sul totale dei controlli”.
Il servizio di informatizzazione è corrispondente alle necessità?
“Sì. Il supporto informatico ricopre una importanza notevole nello svolgimento del lavoro”.
 

 
Curriculum
 
Decio Paparoni è nato a Ribera nel 1958. Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica del “Sacro Cuore” di Milano e laureato con lode presso l’Università di Catania in Scienze Politiche – laurea specialistica in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Dal 5 settembre 2006, è comandante provinciale della Guardia di Finanza di Messina. È stato nominato ufficiale nel dicembre 1984. Ha maturato diverse esperienze di comando presso le Compagnie di Bari, Brindisi, Palermo, Trapani.

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